Parlamento Ue chiede azione ricerca e soccorso in mare
Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano una risoluzione non vincolante per chiedere alla Commissione europea l'attivazione di un'azione di ricerca e soccorso in mare, sulla base delle prassi utilizzate dagli Stati membri e avanzando la fornitura di sostegno materiale, finanziario e operativo ai governi
Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano una risoluzione non vincolante per chiedere alla Commissione europea l'attivazione di un'azione di ricerca e soccorso in mare, sulla base delle prassi utilizzate dagli Stati membri e avanzando la fornitura di sostegno materiale, finanziario e operativo ai governi europei.
Nel farlo, affermano gli eurodeputati, Bruxelles dovrebbe trovare il modo di applicare i principi di trasparenza e responsabilità previsti dalle norme dell'Unione. Gli Stati membri dell'Ue, si legge nel testo, dovrebbero garantire indagini tempestive e indipendenti su tutti i naufragi.
La plenaria dell'Eurocamera esorta i governi a intensificare le misure per i ricollocamenti e, dove necessario, a creare corridoi umanitari verso l'Unione europea. Un approccio "proattivo e coordinato" tra Bruxelles e gli Stati, inoltre, dovrebbe essere la base per "una corretta attuazione degli obblighi previsti dal diritto internazionale" nell'ambito di queste operazioni, osserva l'aula.