Scuola, Azzolina: "L'obiettivo è riaprirla e fare in modo che non richiuda"

La ministra dell'Istruzione. "Lavoro enorme. Arriveranno 2,4 milioni di banchi, 11 milioni di mascherine al giorno, 50mila litri di gel igienizzante, test rapidi per il personale scolastico"

Scuola, Azzolina: "L'obiettivo è riaprirla e fare in modo che non richiuda"

"L'obiettivo non è solo riaprire le scuole, ma fare in modo che non richiudano. Tutti i pezzi stanno andando al loro posto. Le Linee guida pronte da fine giugno, protocollo di sicurezza, forniture di gel, banchi, mascherine, 100 mila assunzioni a tempo indeterminato e almeno altre 50 mila a tempo determinato per l'emergenza. È un lavoro enorme, gigantesco". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, intervenuta a Radio Anch'io.

"Sui banchi- ha aggiunto- abbiamo ottenuto un risultato importante in tempi brevissimi. Avevano detto che la gara sarebbe andata deserta, invece arriveranno 2,4 milioni di banchi in un Paese in cui non si era mai investito negli arredi. Arriveranno anche 11 milioni di mascherine al giorno, 50mila litri di gel igienizzante, test rapidi per il personale scolastico

Azzolina: “Sugli spazi serve un ulteriore impegno degli enti locali”

"Sugli spazi si è fatto molto, ma serve un ulteriore impegno da parte degli Enti locali, che sono proprietari degli edifici. Hanno i poteri commissariali per velocizzare i lavori, le risorse per l'edilizia scolastica leggera. E abbiamo dato nel dl Agosto ulteriori risorse per gli affitti".

Azzolina: “Salti mortali per riaprirla, lo sforzo sia di tutti”

"La scuola a settembre riparte, ma la vita degli italiani è già ripartita. Sto facendo i salti mortali con tutto il governo e tutti quelli che stanno lavorando per la riapertura delle scuole. Vorrei tanto che lo stesso sforzo lo facessero tutti, mi aspetto di vedere responsabilità. Lo sforzo per il bene della scuola deve essere di tutti".

Azzolina: “Mascherina fondamentale ma a lavoro sul distanziamento”

"La mascherina è fondamentale laddove il distanziamento non c’è. Il Cts lo aveva già scritto il 7 luglio. Ma noi stiamo lavorando al distanziamento e continueremo a farlo. Ci sono Paesi europei che dicono: se non hai il distanziamento metti la mascherina e basta. Noi stiamo facendo di più: stiamo lavorando per garantire a tutti il distanziamento". (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)