“Vivo vicino“. Non serve essere speciali, basta essere “vicini”

Il progetto sperimentale avviato a Padova vuole creare reti di solidarietà attraverso l’affido familiare, cioè l’accoglienza temporanea di un minore a casa propria per sopperire alla difficoltà momentanea dei genitori

“Vivo vicino“. Non serve essere speciali, basta essere “vicini”
Per diffondere la cultura dell’accoglienza rivolta ai minori e rispondere ai bisogni di tante famiglie in difficoltà, il Centro per l’affido e la solidarietà familiare del Comune di Padova e l’associazione Genitorialità hanno avviato il progetto sperimentale “Vivo vicino”. Il progetto è finanziato dai Servizi sociali del Comune, che già da anni si occupano di affido promuovendo progetti di sensibilizzazione, raccogliendo la disponibilità delle famiglie o dei single interessati ad accogliere un bambino e le...