Def, Cnoas: coinvolgere nel Patto sociale chi dovrà rispondere ai nuovi poveri

A dirlo è il presidente del Consiglio nazionale dell'ordine degli assistenti sociali (Cnoas), Gianmario Gazzi, commentando l'approvazione del Documento di economia e finanza. "Chiediamo un confronto con i decisori politici"

Def, Cnoas: coinvolgere nel Patto sociale chi dovrà rispondere ai nuovi poveri

"La guerra porta alla fame e la fame a nuovi conflitti e a migrazioni per fuggire da fame e guerra. Con il Def appena approvato il governo si è impegnato a 'fare tutto il necessario per aiutare famiglie e imprese', ma al di là del prolungamento del taglio delle accise sui carburanti è difficile individuare una strategia complessiva per arginare quello che è già sotto gli occhi di tutti". A dirlo è il presidente del Consiglio nazionale dell'ordine degli assistenti sociali (Cnoas), Gianmario Gazzi, commentando l'approvazione del Documento di economia e finanza.

"Se i prezzi per la spesa per il cibo aumenteranno, in una famiglia, fino a 300 o 400 euro l'anno, non è possibile non affrontare il problema soprattutto per chi, già prima, non aveva il necessario- aggiunge- Al di là dunque della polemica mediatica su condizionatori o pace, bisogna mettere in campo subito un piano d'intervento per aiutare chi è da sempre in difficoltà e per arginare le nuove inevitabili povertà. Il patto sociale di cui ha parlato il presidente del Consiglio deve vedere coinvolto anche chi deve poi quotidianamente rispondere alle persone in carne ed ossa- conclude Gazzi- Per questo chiediamo un confronto con i decisori politici ai quali porteremo priorità e proposte".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)