Assalto alla Cgil, la solidarietà del servizio civile universale

Parla il neo presidente della Consulta nazionale Rende: “Dopo i drammatici fatti accaduti lo scorso sabato, sentiamo ancora più forte la nostra responsabilità a sensibilizzare ulteriormente i civilisti sul senso e l’importanza dell’essere oggi cittadini pacifisti, democratici e antifascisti”

Assalto alla Cgil, la solidarietà del servizio civile universale

Il Servizio Civile Universale (SCU), con una dichiarazione del neo Presidente della Consulta nazionale Giovanni Rende, ha preso posizione sugli avvenimenti dello scorso 9 ottobre, che hanno visto manifestanti di ispirazione fascista prendere d’assalto la sede nazionale della CGIL a Roma a margine di una manifestazione no-vax.

“Il mondo del Servizio Civile Universale – ha dichiarato Rende oggi con in una lettera inviata al Segretario generale della CGIL, Maurizio Landini - esprime piena solidarietà alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro per l’attacco squadrista subito lo scorso 9 ottobre presso la sede di Corso d’Italia. L’attacco manifesta come l’educazione all’antifascismo e ai principi della nostra Costituzione è come mai prioritaria per non cadere negli errori del passato”.

“Il Servizio Civile è nato come uno strumento per insegnare ai giovani il prezioso valore della Pace e della Nonviolenza. Dopo i drammatici fatti accaduti lo scorso sabato, sentiamo ancora più forte la nostra responsabilità a sensibilizzare ulteriormente i civilisti sul senso e l’importanza dell’essere oggi cittadini pacifisti, democratici e antifascisti. Coglieremo le prossime occasioni, a partire dall’aggiornamento delle linee-guida per la formazione dei volontari, per concretizzare questa promessa”, ha concluso il Presiddente della Consulta nazionale. (FSp)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)