Assegni d'invalidità tagliati, Stefani chiede chiarimenti

Il ministro: “Condividiamo preoccupazioni delle persone con disabilità che rischiano di esserne escluse. Le sentenze si rispettano, ma la normativa non può prescindere dai principi cardine del buon senso, dell'equità e del rispetto della dignità dei cittadini”

Assegni d'invalidità tagliati, Stefani chiede chiarimenti

Anche il ministro Stefani esprime preoccupazione rispetto alla decisione dell'Inps di escludere dal beneficio dell'assegno quelle persone con invalidità civile parziale che percepiscano anche un minimo reddito. Unendosi quindi all'allarme lanciato da AnmicCgilCoordown alcune associazioni di caregiver, il ministro fa sapere che "abbiamo provveduto a chiedere chiarimenti. Condividiamo le preoccupazioni espresse da alcune associazioni in relazione a intepretazioni eccessivamente restrittive e che rischiano di penalizzare molta parte delle persone con fragilità che hanno diritto all'assegno – aggiunge - Prendiamo atto dei pronunciamenti della Corte di Cassazione sul requisito dell’inattività lavorativa di cui all’articolo 13 della legge 30 marzo 1971, n. 118, come modificato dall’articolo 1, comma 35, della legge 24 dicembre 2007, n. 247, ma non possiamo comunque non condividere le preoccupazioni delle persone con disabilità che fino ad oggi hanno potuto contare sull'assegno di invalidità e che ora rischiano di esserne esclusi. Le leggi esistono e le sentenze si rispettano, ma la normativa e la sua applicazione non possono prescindere dai principi cardine del buon senso, dell'equità e del rispetto della dignità dei cittadini".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)