La lunga marcia di chi scappa. Al confine, tra lacrime e abbracci, chi si giura solo “arrivederci”

Gli uomini rimangono per difendere le città. In uno scenario paradossale. Kiev come Sarajevo (sotto assedio per 1.425 giorni dall’aprile 1992 al febbraio 1996). E come Groznyj, capace di resistere all’Armata Rossa.

La lunga marcia di chi scappa. Al confine, tra lacrime e abbracci, chi si giura solo “arrivederci”