Nuove piante e giostrine: il Pino Verde cresce il bellezza
Sarà una primavera bellissima. Per gli associati del Pino Verde, la gioia di poter ritornare nella storica sede di Vicolo Pasquatto a Ponte San Nicolò, dopo la chiusura obbligatoria di questi giorni, sarà resa ancora più bella delle nuove piante messe a dimora nel frattempo.
Con l'impegno dell'amministrazione comunale infatti, l’associazione di promozione sociale Pino Verde è riuscita a mantenere l'obiettivo di mettere a dimora 18 nuove piante in un parco che è cresciuto. Oltre le giostrine per bambini, ora ci sono 46 piante nella loro diversità: pini, ulivi, tigli cordata, fotinie, cipressi e altro ancora, per la salute di chi ci abita e di chi frequenta il parco.
Il Pino Verde, dunque, cresce in bellezza. La chiusura temporanea è stata più volte prolungata, visto l’evolversi continuo della situazione sul fronte della lotta al coronavirus. Il tempo però non è andato sprecato.
«La sua eccezionale chiusura – scrive agli associati il presidente dell’associazione Pietro Coletto – permetterà tra l'altro, una più profonda sanificazione dei locali già in essere da ieri. Non è stato facile adottare questa scelta specialmente dopo le telefonate dei molti associati quotidianamente abituati al suo centro più che alla loro cucina di casa...».
Lo slittamento era stato inizialmente adottato anche per rispettare la particolare sensibilità delle persone anziane, che sono le principali utilizzatrici del centro, al contagio. E quindi prolungata alla luce delle più recenti misure adottate. «In ottemperanza al dpcm in via del tutto cautelativa – conclude Coletto – l’apertura del Pino Verde è stata procrastinata a lunedì 6 aprile. Mi rendo conto che la situazione in cui ci troviamo è di non facile e veloce soluzione (e non voglio aggiungermi a falsi o sedicenti profeti), restiamo in contatto, virtuale dato che quello fisico è sconsigliato».