Un uomo a servizio della libertà. Ferdinando Gardellin, l'impiegato all’anagrafe del Comune di Padova che salvò centinaia di ebrei

Nato a Padova nel 1910 Ferdinando Gardellin, da impiegato all’anagrafe del Comune di Padova, fornì carte d’identità e documenti falsi durante la seconda guerra mondiale, salvando centinaia di "ebrei, prigionieri alleati e sbandati". A Terranegra, nel Giardino dei Giusti del mondo, un gelso bianco ne ricorda l'impresa a servizio della libertà. Lo scorso anno una piazza alla Guizza gli è stata intitolata e una lapide è posta negli uffici di piazza dei Signori dove svolse il lavoro di impiegato.

Un uomo a servizio della libertà. Ferdinando Gardellin, l'impiegato all’anagrafe del Comune di Padova che salvò centinaia di ebrei