Mosaico

Erogato a 3 milioni e mezzo di persone, il Reddito di Cittadinanza “ha evitato una 'catastrofe sociale', ma il Governo Meloni ha deciso di tagliarlo agli 'occupabili' per il 2023 e di abrogarlo definitivamente nel 2024”. Da Roma un appello a reti, associazioni e movimenti per una grande assemblea nazionale il 25 marzo

Motivazione prevalente la conciliazione tra lavoro e cura (52%), seguita dal mancato rinnovo del contratto o licenziamento (29%) e da valutazioni di opportunità e convenienza economica (19%). "Rapporto Plus 2022. Comprendere la complessità del lavoro"

DONNE SENZA DIMORA  Romena di origine, nei 17 anni che ha trascorso in Italia ha conosciuto di tutto: la vita in strada, i lavori precari, l’alcol, la violenza, lo stupro di gruppo. È una delle ospiti di Casa Sabotino

DONNE SENZA DIMORA  Problemi psichiatrici, maternità perduta e violenza sulla strada e prima. Sono molte le iniziative di Binario 95 per tutelare le donne, tra questi "Empowomen" e "Dottor Binario".

DONNE SENZA DIMORA Sono oltre 20mila le persone senza dimora prese in carico ogni anno dai servizi sociali nella Capitale. Di queste 1 su 4 è donna e, tra le donne, più di 1 su 3 è italiana. Secondo gli operatori di Binario 95, nell’area Termini-Esquilino stanziano quotidianamente circa 80 persone senza dimora, tra cui 10-15 donne

DONNE SENZA DIMORA  Il reportage di Redattore Sociale e Binario 95 racconta la realtà delle donne senza dimora nella Capitale, le loro storie e i progetti messi in campo per aiutarle

Un progetto d’inserimento nel mondo del lavoro per persone con diversi tipi di disabilità. A promuoverlo è don Giovanni Battista Tilleci, sacerdote della diocesi di Reggio Calabria, d’intesa con il Servizio nazionale Cei per la pastorale delle persone con disabilità e la diocesi. Il progetto, appena nato, coinvolgerà le diverse diocesi della Regione e verrà esteso a diversi ragazzi e aziende

L’Anci intende dedicare la Giornata internazionale delle donne dell’8 marzo alla condizione femminile in Afghanistan e Iran per esprimere una ferma presa di posizione contro l’operato dei governi di quei Paesi verso le donne. Per questo chiede ai Comuni di adottare una mozione unitaria di condanna che li impegni ad organizzare iniziative dedicate alle donne iraniane e afgane