Al via da febbraio il nuovo cartellone di eventi proposti al Teatro delle Maddalene, Comune di Padova e Teatro Stabile del Veneto

L’arte teatrale si rinnova nei luoghi storici della città del Santo: al via da febbraio il nuovo cartellone di eventi
proposti al Teatro delle Maddalene, in collaborazione con il Comune di Padova e il Teatro Stabile del Veneto-Teatro
Nazionale.

Al via da febbraio il nuovo cartellone di eventi proposti al Teatro delle Maddalene, Comune di Padova e Teatro Stabile del Veneto

«Dopo le scosse di terremoto che nel 2012 l’hanno reso inagibile e la breve chiusura necessaria per il rinnovamento dell’impianto di riscaldamento e raffreddamento a basso consumo energetico, il teatro delle Maddalene torna più attivo che mai, riaffermandosi come stabile d’innovazione», spiega l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio.

La “Maddalene Factory” sarà interamente dedicata all’approfondimento di nuove formule artistiche. Un totale di 30 serate, strutturate in 5 progettualità diverse: «Ad aprire il programma della rassegna è La banca dei sogni a cura della compagnia Domesticalchimia, con la regia di Francesca Merli: uno spettacolo-indagine che, a partire dalle interviste rivolte a diversi campioni di padovani, ne ha prodotto una radiografia artistica sul rapporto con il sogno», racconta Lorenzo Maragoni, curatore del nuovo cartellone di eventi.

Si prosegue poi con Performing Science, un progetto in collaborazione con l'Università di Padova, che dal 13 marzo all’11 aprile proporrà un programma di 5 talk per raccontare la ricerca universitaria e che, affiancati da testi teatrali composti per l'occasione dallo scrittore e blogger Nicolò Targhetta, proseguiranno con domande e curiosità del pubblico. «Anche quest’anno - prosegue Maragoni - grazie alla collaborazione tra Teatro Stabile del Veneto e Premio Campiello, il Teatro Maddalene ospiterà la mise en espace di Sotto la pelle, un testo di Elisabetta Fontana, proclamata vincitrice 2023 al Teatro Goldoni di Venezia».

Interamente dedicate ai giovani, le ultime due proposte di Maddalene Factory: «Tornerà per la terza edizione
anche l’incubatore di talenti MaturAzione – aggiunge Maragoni –- che offrirà a 3 compagnie emergenti la possibilità di svolgere una residenza artistica con un percorso di tutoraggio con lo scopo di portare in scena il primo studio di uno spettacolo inedito. La rassegna si chiude con Universerìe, l’ottava edizione della serie teatrale che quest’anno sarà dedicata al tema Riscrivere di sé: uno spaccato sulla vita universitaria, scritto e interpretato dagli studenti e dalle studentesse dell’Ateneo, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui».

Un particolare occhio di riguardo anche nei confronti degli spettacoli che anticiperanno la programmazione del 2024: «Si chiama “AngolAzioni. Scorci dalla scena Padovana” – spiega il responsabile Paolo Caporello – un cartellone dedicato alle compagnie e associazioni radicate nel territorio. La rassegna è organizzata dal Teatro Laterale, che sarà anche in scena con La rotta dello stocco (10 febbraio), in collaborazione con Abracalam e che presenta il progetto di teatro e memoria Hannah e la Shoah (1 febbraio), dal momento che ci avviciniamo all'importante giornata dedicata alle vittime dell’Olocausto. Seguiranno la compagnia Ottavo Giorno con Sei Personaggi più Uno in cerca d'amore (8 febbraio), dove a essere coinvolti saranno anche attori disabili e il gruppo TOP - Teatri OFF Padova con Le allegre comari di Windsor (17 febbraio). Il quarto appuntamento vedrà i Carichi Sospesi andare in scena con 63Azioni - Primo studio (15 febbraio), basata sulla poesia Vivere di Agota Kristoff e Michele Angrisani con In fondo al buio, morire innocenti di mafia in Veneto - Storia di Matteo Toffanin (3 febbraio).

Matilde Bicciato

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