Alzheimer: più che una casa, un borgo per non perdere i ricordi

Il 21 ottobre l'inaugurazione di "CasaPaese", residenza per anziani con demenze ideata da Elena Sodano, “imprenditrice della cura”, che con l'associazione Ra.Gi accoglie centinaia di pazienti e le loro famiglie. Nel paesino di Cicala, 800 metri quadrati di spazio protetto, con antico bar, ufficio posta, botteghe, cappella, cinema e trattoria, per conservare e rivivere i ricordi

Alzheimer: più che una casa, un borgo per non perdere i ricordi

Ci sarà l’Antico Bar Italia, in cui sorseggiare ricordi; l’ufficio postale, da cui spedire lettere ai propri cari; la Bottega di Leonetto, per acquistare le tradizionali genuinità offerte dalla terra; la cappella per le preghiere e il cinema Ettore Scola, che trasmette pellicole del passato: sono soltanto alcune delle attività di “CasaPaese”, la residenza per persone con Alzheimer e demenze neurodegenerative voluta e ideata da Elena Sodano, “imprenditrice della cura”, come ama definirsi, che con la sua associazione Ra.Gi. rappresenta un porto sicuro, in Calabria, per centinaia di pazienti e per le rispettive famiglie. CasaPaese è un grande progetto, che aprirà i battenti il prossimo 21 ottobre a Cicala (via Immacolata), un paesino in provincia di Catanzaro, riconosciuto dalla Federazione Italiana Alzheimer come “Dementia Friendly Community”: all'interno del borgo, CasaPease comprenderà 800 metri quadrati di spazio sicuro e protetto, in cui numeri civici dipinti a mano, viali fioriti e scorci vista mare circondano le otto stanze confortevoli, arredate con oggetti personali dei pazienti, per mantenere vivi i ricordi e annientare la sensazione di smarrimento e confusione tipica della malattia. 

“Rendere normale la vita delle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative è da sempre la nostra più grande sfida - afferma Elena Sodano, imprenditrice della cura - Siamo stati travolti da un’onda incontenibile di umanità, ci sono arrivate donazioni da ogni angolo d’Italia. E chi non aveva possibilità di contribuire economicamente ha messo a disposizione complementi d’arredo, materie prime, ma anche manodopera”.

Il team della CasaPaese di Cicala, composto da psicologi, animatori, educatori ed Oss, è pronto ad accogliere 16 pazienti, con tempi cadenzati dalle loro esigenze e abitudini, sia di giorno che di notte, affrontando la malattia nella sua dimensione umana ed esistenziale, più che assistenziale, attraverso la Teci, Terapia Espressivo Corporea Integrata, metodo non farmacologico ad approccio corporeo, ideato da Sodano, che, reputando il corpo uno scrigno di esperienze ed emozioni, integra il movimento funzionale con la consapevolezza mentale del corpo.

“È un traguardo importante per l’intera Calabria, per la nostra grande famiglia, in continua crescita, con cui siamo fieri di riuscire a realizzare una rivoluzione gentile che assicura inclusione umana e sociale”, conclude Sodano.

A rendere possibile il progetto, primo e unico in Calabria interamente dedicata a persone affette da demenze , oltre all’impegno dell’ideatrice di CasaPaese,c'è la rete di solidarietà costituita da aziende, associazioni, imprenditori, singoli cittadini che hanno partecipato al crowdfunding lanciato lo scorso anno per l’acquisto di arredi specifici, come i letti che si abbassano fino a 15 centimetri o addirittura a terra, per i pazienti con maggiori disturbi comportamentali.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)