“Diritti negli occhi”, la campagna di sensibilizzazione contro il caporalato

A Catania il primo incontro di presentazione della campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura, dedicata agli studenti. Tra aprile e maggio toccherà tutti gli altri capoluoghi di provincia

“Diritti negli occhi”, la campagna di sensibilizzazione contro il caporalato

Con “Diritti negli occhi”, venerdì 8 aprile, al teatro Ambasciatori di Catania, si svolgerà, a partire dalle ore 9, il primo incontro di presentazione della campagna regionale di informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura, dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia. "Diritti negli occhi" è il leitmotiv che accompagna la campagna di comunicazione, il cui obiettivo principale è il coinvolgimento della società civile nel processo di emersione e di contrasto al caporalato nel territorio siciliano.
La campagna di sensibilizzazione sociale, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori, nei mesi di aprile e maggio toccherà anche tutti gli altri 8 capoluoghi di provincia siciliani.

Il programma della sessione mattutina alternerà a momenti di sensibilizzazione la presentazione delle attività svolte per la tutela dei lavoratori, previste nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, attraverso interviste e video che racconteranno le attività svolte sui territori.

Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) è finanziato dai fondi AMIF - Emergency Funds della Commissione Europea - DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.

Dopo i saluti istituzionali, si entrerà nel vivo dell’evento con la proiezione del reportage “Non basta una vita per imparare. La storia di Batch”, uno fra i cinque episodi del contest “Oltre il ghetto. Storie di libertà”. A seguire, il dibattito verterà sui temi dell’immigrazione e sulle opportunità offerte dalle azioni di Su.Pr.Eme. Italia, finalizzate al contrasto dello sfruttamento e del caporalato dei lavoratori stranieri attivi in Sicilia.

L’intermezzo musicale del duo Tusa/Correnti anticiperà lo spettacolo narrativo di Salvo Piparo, ispirato alle storie realmente vissute da ragazzi migranti sopravvissuti che oggi, dopo molte vicissitudini, risiedono e lavorano legalmente nelle regioni del Sud Italia. Infine è previsto un momento di riflessione con i ragazzi e il lancio del contest “Diritti negli occhi. Partecipa anche tu”, dedicato agli studenti delle scuole che vorranno approfondire gli argomenti legati alle finalità della campagna. 

Per l'occasione, interverranno Antonio Scavone (assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro); Maria Carmela Librizzi (prefetto di Catania); Tatiana Esposito (DG Immigrazione, Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali); Roberto Venneri (segretario generale della presidenza della regione Puglia); Giuseppe Lombardo (assessore servizi sociali e politiche per la famiglia, comune di Catania); Barbara Mirabella (assessore alla Pubblica Istruzione, Attività e Beni Culturali, Pari Opportunità e Grandi Eventi); Michela Bongiorno (Dirigente Ufficio speciale Immigrazione della regione Sicilia); Gianpietro Losapio (direttore del consorzio Nova).

Nel pomeriggio, alle 15, presso la sala conferenze del Palazzo della Regione – ex ESA, via Beato Bernardo 5, Catania, l’assessore Antonio Scavone presiederà un workshop che coinvolgerà istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali e del terzo settore, stakeholder e imprese agricole, finalizzato a stimolare il dialogo e il confronto fra gli attori principali delle politiche migratorie, in vista del nuovo ciclo di programmazione comunitaria.

Gli interventi previsti riguarderanno, nello specifico, le azioni dell’Ufficio Speciale Immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.pr.Eme., l’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione; l’avvio del progetto Et labora, finalizzato alla realizzazione dei servizi digitali dedicati ai centri per l’impiego; i progetti Prisma e Com.In 4.

La Regione Siciliana con l'assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e l'Ufficio Speciale Immigrazione, ha già avviato azioni di prevenzione e di contrasto al caporalato in agricoltura attivando, in alcune aree siciliane, l'assistenza alloggiativa, misure di integrazione, i servizi di salute e la mobilità. Le attività sono rivolte ai lavoratori stranieri all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia, inserito nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico Tavolo Caporalato promosso dalla Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Serena Termini

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)