Elezioni. “Mannaggia la miseria”, la campagna di One per chiedere ai candidati impegno contro la povertà

“One Campaign”, l'Ong che combatte la povertà estrema co-fondata da Bono degli U2, lancia una nuova campagna di mobilitazione dei cittadini per ottenere dai candidati alle elezioni del prossimo 25 settembre l'impegno a combattere la disuguaglianza e l'aumento del tasso di povertà estrema nel mondo

Elezioni. “Mannaggia la miseria”, la campagna di One per chiedere ai candidati impegno contro la povertà

“One Campaign”, l'Ong che combatte la povertà estrema co-fondata da Bono degli U2, lancia una nuova campagna di mobilitazione dei cittadini per ottenere dai candidati alle elezioni del prossimo 25 settembre l'impegno a combattere la disuguaglianza e l'aumento del tasso di povertà estrema nel mondo.

“Nel mondo, per la prima volta dagli anni '90, la povertà estrema e le disuguaglianze sono in aumento – afferma l’organizzazione in una nota -. Infatti, negli ultimi due anni, un susseguirsi di crisi su scala globale - la pandemia di Covid-19, il conflitto in Ucraina, l’intensificarsi della crisi climatica - e le loro ripercussioni hanno avuto impatti drammatici in termini sociali, sanitari ed economici”.
Per chiedere ai candidati alle elezioni di impegnarsi a combattere la povertà, One ha lanciato la campagna “Mannaggia la miseria”per sensibilizzare il futuro Parlamento e governo ad agire. Supportati dagli Youth Ambassador, volontari dell'organizzazione, One chiede “proposte a sostegno delle economie più vulnerabili, della salute globale e degli sforzi per contrastare la crisi climatica”. Sottolineando che “le prossime elezioni del 25 settembre saranno un momento chiave per l’Italia per ripensare gli impegni in materia di aiuti allo sviluppo e solidarietà internazionale, il cui impatto sui Paesi poveri è di vasta portata”.

Martina Nuti, referente per le politiche e l’advocacy di One Italia, ha dichiarato: "I candidati e le candidate alle elezioni dovrebbero ascoltare i nostri Youth Ambassador: sono il loro elettorato e hanno un messaggio chiaro. L'Italia deve continuare a guidare la lotta per un mondo libero dalle disuguaglianze per tutti e tutte, a casa e all’estero”.
Nuti ha poi aggiunto: “I futuri rappresentanti istituzionali hanno la responsabilità di ascoltare i giovani e di unirsi alla lotta.  Negli ultimi anni, il nostro paese ha fatto progressi importanti nel campo della cooperazione internazionale e i nostri attivisti stanno facendo la loro parte per garantire che rimanga tale. Lo faranno anche i candidati?”.

Nel corso di questa campagna, One monitorerà gli impegni presi dai candidati e pubblicherà i nominativi delle figure politiche che sosterranno le raccomandazioni sul sito dedicato della campagna.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)