Giornata dell’infermiere, Fondazione Di Liegro ricorda il ruolo degli operatori per la salute mentale

La Fondazione: “La Giornata internazionale dell’infermiere che si celebra oggi rappresenta un’occasione per valorizzare il prezioso contributo fornito dagli operatori nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale e in particolare nel supporto, la cura e l’assistenza delle persone con disagio psichico. Il dialogo quotidiano tra gli infermieri e i pazienti è decisivo nei reparti ospedalieri Spdc”

Giornata dell’infermiere, Fondazione Di Liegro ricorda il ruolo degli operatori per la salute mentale

“La Giornata Internazionale dell’Infermiere che si celebra oggi rappresenta un’occasione per valorizzare il prezioso contributo fornito dagli operatori nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale e in particolare nel supporto, la cura e l’assistenza delle persone con disagio psichico”. Così la Fondazione Don Luigi Di Liegro, che in una nota ricorda come gli infermieri svolgano “un ruolo nodale all’interno dei percorsi riabilitativi organizzati dalle strutture che si occupano della salute mentale. L’apporto degli operatori assume un’importanza cruciale nei reparti ospedalieri Spdc (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura), all’interno dei quali la gestione dei pazienti più bisognosi necessita di una particolare attenzione. Attraverso le relazioni instaurate ogni giorno con le persone ricoverate nei reparti, gli infermieri portano avanti un dialogo costante con i pazienti e in questo modo contribuiscono ad alleviare le loro sofferenze corporee e psicologiche”.

“Gli infermieri, insieme agli psichiatri, assistono i pazienti mentre stanno affrontando le fasi più acute della malattia e contribuiscono a predisporre dei percorsi di cura specifici adatti a ogni singola esigenza – continua la Fondazione Di Liegro -. La collaborazione tra diverse figure professionali è fondamentale e la formazione in tema di salute mentale è una delle vocazioni principali della Fondazione Di Liegro, che ha sviluppato una rete di supporto alle persone con disagio psichico e ai loro familiari, grazie anche alla partecipazione di semplici cittadini che scelgono di impegnarsi come volontari”.

“Il sostegno professionale e umano garantito da tutti gli operatori trasmette speranza e dunque merita di essere sostenuto con un nuova programmazione e investimenti adeguati in linea con i nuovi bisogni di assistenza territoriale”, conclude.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)