Iacopo Melio positivo al Covid: “Dite una preghiera per me”

Il fondatore della campagna Vorrei prendere il treno e consigliere toscano del Pd ha contratto il Coronavirus e lo annuncia su Facebook: “Ho tanta stanchezza e debolezza”

Iacopo Melio positivo al Covid: “Dite una preghiera per me”

Sono positivo al Covid”. Inizia così il post di Iacopo Melio, consigliere regionale toscano del Pd e paladino dei diritti dei disabili, che ieri giovedì ha annunciato su Facebook di avere il Coronavirus, un problema doppio per lui date le sue condizioni di disabilità e fragilità respiratorie. “Lo scrivo perché devo inevitabilmente annullare ogni impegno, e per motivare la mia assenza nel prossimo periodo, si spera breve. E poi perché se mi sono ammalato io che non esco da un anno, e che vivo in una famiglia estremamente attenta e isolata dagli altri, significa che davvero può capitare a chiunque”.

Poi spiega come è stato contratto il virus: “Venerdì mi sono svegliato con grosse difficoltà a respirare, così abbiamo chiamato il 118 e in ospedale mi hanno controllato: lastre ok, saturazione ok, tampone molecolare negativo sia io che mia mamma. Un grande grazie a chi mi ha assistito con gentilezza e professionalità, un po’ meno a quel falso negativo uscito addirittura in coppia... Perciò state sempre attenti ai risultati. Mi hanno rimandato subito a casa con la terapia, per evitare di contagiarmi in ospedale pensando fossero malanni generici, d’altronde la saturazione era sotto controllo. Nel frattempo mio babbo si è ammalato lunedì, il giorno dopo ha fatto il tampone ed è risultato positivo. A quel punto io e mia mamma abbiamo rifatto il tampone ieri, e siamo risultati positivi a conferma dei sintomi che avevamo”. Per il momento Melio, fondatore della campagna Vorrei prendere il treno, si trova nella sua casa di Cerreto Guidi in provincia di Firenze. “Ad oggi ho tanta stanchezza e debolezza, mal di testa e mal di gola, sinusite, sensazione di febbre, ma soprattutto un grande affanno e difficoltà respiratoria, nonostante non abbia molta tosse (e su questo incrocio e incrociate pure le dita dei piedi insieme a me)”.

E infine: “Ho scelto di scriverlo, come dicevo, per spiegare il perché non risponderò ai numerosi messaggi, commenti, ecc... finché non starò davvero meglio (quando sarà lo saprete, tranquilli). Ovviamente, se capiterà che pubblicherò qualcosa, sarà solo per distrarmi cinque minuti nel mentre che aspettiamo sviluppi, e non perché sono guarito o perché qualcun altro sta gestendo i miei social al posto mio. Se credete, dite una preghiera per me; se non credete, inviatemi energie positive. Insomma, fate come preferite, basta che mi pensiate un po’ perché non è facile, e lo sapete...”. E conclude: “Passerà, perché deve passare, però facciamo in modo che ognuno continui a fare la sua parte con un po’ di responsabilità e sopportazione... Arriverà un anno migliore, sicuramente, per tutti”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)