“Italia inclusiva”, dagli Affari esteri un bando per raccontare il terzo settore italiano nel mondo

Sei progetti video-fotografici su altrettante organizzazioni non profit italiane riceveranno fino a 10 mila euro. L’avviso pubblico si rivolge a fotografi/video maker o collettivi emergenti o mid-career e rimarrà aperto fino al 4 febbraio 2022

“Italia inclusiva”, dagli Affari esteri un bando per raccontare il terzo settore italiano nel mondo

Comunicare all’estero il contributo del terzo settore e a tentare di restituirne la varietà, attraverso la selezione di sei macro-aree di intervento, che richiamano gli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030: legalità, empowerment femminile, rigenerazione urbana, integrazione sociale, sport, imprenditoria sociale. È questo l’obiettivo dell'avviso pubblico “Italia inclusiva” promosso dalla Direzione generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per valorizzare il terzo settore italiano all’estero, attraverso la realizzazione di progetti video-fotografici che raccontino l’attività di sei associazioni non profit italiane. “Il terzo settore in Italia è una realtà dinamica ed estremamente variegata - si legge sul portale di promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo a cura del Ministero degli Esteri -, che conta centinaia di migliaia di organizzazioni attive in diversi ambiti. Nasce per mettersi al servizio della comunità e allo stesso tempo crea comunità e relazioni, producendo un valore economico ben più grande di quanto venga quantificato. È un laboratorio attivissimo di imprenditoria e innovazione e contribuisce a promuovere la cultura e a renderla accessibile. Il Terzo settore italiano genera a sua volta una cultura della responsabilità, della cooperazione e della cura per le persone, gli spazi e le città. È quindi importante iniziare ad associare il Made in Italy anche alle eccellenze che il nostro Paese può vantare in ambito sociale, le quali hanno un ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile del Paese e nell’inclusione dei suoi soggetti più fragili”. Per ciascuna delle associazioni coinvolte, il ministero degli Esteri “commissionerà la realizzazione di un progetto video-fotografico composto da una serie di almeno 15 foto e un breve video della durata massima di 10 minuti e della durata minima 5 minuti”, si legge nel bando. “I progetti video- fotografici così realizzati diverranno inoltre base di altrettante mostre e altrettanti volumi che circuiteranno nel mondo attraverso la rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura”, continua il bando. L’Avviso pubblico “Italia Inclusiva” si rivolge a fotografi/video maker o collettivi emergenti o mid-career e rimarrà aperto fino al 4 febbraio 2022. I sei artisti selezionati potranno sviluppare il loro progetto video-fotografico osservando nel corso di alcuni mesi il lavoro e la storia delle associazioni. I progetti fotografici saranno poi valorizzati attraverso la realizzazione di sei libri e di altrettante mostre destinate ad essere diffuse nella rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura. L’importo massimo complessivo da destinare all’affidamento del servizio di realizzazione di ciascun progetto video-fotografico è posto a 10 mila euro, Iva e oneri fiscali esclusi.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)