L’Umbria lancia il 5 per mille a chilometro zero

Il Centro di servizio per il volontariato ha realizzato un catalogo (in aggiornamento) con le schede delle associazioni regionali a cui si può destinare la quota delle tasse. Pubblicizzato presso i commercialisti e i Caf

L’Umbria lancia il 5 per mille a chilometro zero

Si chiama “5x1000 per l’Umbria - Solidarietà a chilometro zero” ed è un catalogo di associazioni compilato dal Centro di servizi per il volontariato  regionale in vista della scadenza della dichiarazione dei redditi, posticipata al 30 settembre a causa dell’emergenza Covid-19.

Il catalogo, che si può consultare a questo link , è un servizio gratuito di promozione territoriale per informare i contribuenti sulla presenza e sul ruolo, nei vari territori, delle associazioni tra le quali scegliere quelle cui destinare il proprio 5 per mille. La pubblicazione contiene al momento la carta d’identità di 88 associazioni umbre iscritte nell’elenco del 5 per mille presso l’agenzia delle entrate che, con l’invio della propria scheda, hanno aderito al progetto del Cesvol Umbria. Suddivise nei quattro ambiti territoriali umbri, le schede contengono tutti i dati anagrafici, le azioni realizzate con il 5 per mille negli anni precedenti e i progetti per l’edizione 2020 della misura. Altre schede saranno prontamente aggiunte su richiesta: sono infatti 800 in totale le associazioni della regione che hanno diritto a beneficiare di questa parte delle tasse che può essere destinata al volontariato e che costituisce per questo un importante supporto economico aggiuntivo.

Il catalogo è pubblicizzato sui social, diffuso via mail e trasmesso agli studi dei commercialisti e ai Caf di tutta l’Umbria: uno strumento in più per indirizzare i titolari delle denunce dei redditi che volessero scegliere una soluzione “locale” per il loro 5 per mille.

Una versione in pdf del catalogo è disponibile a questo link .

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)