La lentezza non paga, l’inclusione sì. C’è ancora molta strada da fare per un’inclusione lavorativa vera e diffusa

C’è ancora molta strada da fare per un’inclusione lavorativa vera e diffusa. La società delle performance non riesce a modificare il passo. Rovesciare il paradigma della prestazione a ogni costo è una strada possibile: lo dimostrano Engim Veneto, la coop Riesco del Consorzio cooperative sociali, Fondazione Irpea e Fondazione Vite vere Down dadi con le loro esperienze e valori.

La lentezza non paga, l’inclusione sì. C’è ancora molta strada da fare per un’inclusione lavorativa vera e diffusa
Mattia è rosso come un peperone, mentre si avvicina al tavolo per l’ordinazione. La mascherina nera sul viso non riesce a contenerne il rossore, eppure lui non si lascia scoraggiare dall’emotività e prosegue imperterrito verso l’obiettivo: servire stuzzichini, un aperitivo e un buon caffè, profumato e fatto come si deve. Da qualche giorno le sue giornate sono scandite da un lavoro bello e appagante, in cui non sa decidere se gli piaccia di più stare tra i tavoli o preparare il caffè dietro al bancone.Il Sanga bar, il...