Rsa, i parenti degli anziani: “Non isolateli”

Lettera di Felicita, l'associazione di parenti degli ospiti nelle Rsa: “Hanno una duplice fragilità: fisica e psicologica. Vanno curate entrambe. Non sia inibita la frequentazione da parte dei parenti”

Rsa, i parenti degli anziani: “Non isolateli”

“Gli ospiti delle RSA sono soggetti caratterizzati da una duplice fragilità, quella fisica e quella mentale e psicologica. La cura di entrambe tali fragilità è essenziale per il loro benessere e la loro stessa sopravvivenza”. L'associazione Felicita, nata nel giugno scorso per iniziativa dei parenti degli anziani ricoverati al Pio Albergo Trivulzio di Milano e che ben presto ha raccolto l'adesione di famigliari di ospiti di Rsa in diverse parti d'Italia, torna a chiedere con forza che gli anziani ricoverati possano continuare a incontrare i parenti. E in una lettera che sta inviando ai direttori di Rsa invita “anche in questo momento, a non inibire del tutto la frequentazione delle strutture da parte dei parenti e di permettere agli ospiti adeguati momenti di socialità”. La pandemia non finirà presto ed è impensabile che gli anziani rimangano soli per così tanti mesi.

“Consapevole del grave momento, l’Associazione si rende altresì disponibile a momenti di confronto e di dialogo con le Vostre strutture ed il personale medico - si legge nel testo della lettera -, al fine di individuare la soluzione migliore e contribuire ad un clima di serenità e collaborazione tra personale sanitario e amministrativo e famiglie dei parenti ospiti”.

La lettera è stata scritta con il supporto dei legali dell'associazione. E su quanto previsto per le Rsa dal Dpcm del 3 novembre 2020, Felicita sottolinea che non ci sia “alcun divieto di accesso dei parenti alle strutture” e che il Dcpm “demanda la regolazione delle visite alla valutazione di adeguatezza, da parte della direzione sanitaria, delle misure di contenimento adottate”. Spetta dunque alle Rsa decidere le modalità con cui far incontrare anziani e parenti.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)