Sostenibilità alimentare, ecco le proposte dei giovani

L’indagine ha coinvolto  oltre 5000 giovani fra i 14 e i 35 anni. Dal finanziamento di start up che contribuiscono al contrasto degli sprechi alimentari all’incentivo alla piccola imprenditoria agricola, filiera corta e farmers market, fino ai menù sostenibili in mense scolastiche e universitarie. Dadone: "Mi farò portavoce delle istanze dei giovani"

Sostenibilità alimentare, ecco le proposte dei giovani

“Ho letto con interesse le tante proposte e idee che sono arrivate da ragazze e ragazzi da tutta Italia. Chiamati a ragionare su temi complessi, che riguardano il modo in cui i governi dovrebbero cooperare per un mondo in cui il cibo sia accessibile a tutti e sicuro e sostenibile a livello ambientale, ancora una volta i giovani hanno dimostrato di avere molto da dire”. Così  il ministro per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, commenta i risultati - pubblicati sul sito giovani2030.it - della consultazione pubblica sull’alimentazione sostenibile lanciata da dicastero, nell'ambito delle iniziative previste dal Forum mondiale sull’alimentazione, con “l'obiettivo di stimolare i giovani a riflettere su spreco alimentare, agricoltura sostenibile, parità di accesso alle risorse e nuovi modelli di sviluppo”.

L’indagine, che si è svolta esclusivamente via web, dal 1 al 20 luglio e hanno partecipato oltre 5000 giovani fra i 14 e i 35 anni. Il report raccoglie i punti di vista dei giovani su 5 ambiti tematici:

  1. accesso ad alimenti nutrienti e sicuri per tutti
  2. consumo sostenibile
  3. produzione con impatto positivo sull’ambiente
  4. mezzi di sussistenza e uguaglianza e resilienza
  5. resilienza

Tante le proposte suggerite dai giovani che hanno partecipato alla rilevazione emergano: dal finanziamento di start up che contribuiscono al contrasto degli sprechi alimentari, alla premialità alle aziende che si distinguono in modelli produttivi virtuosi sia dal punto di vista ambientale che nella tutela del lavoro; dall’incentivo alla piccola imprenditoria agricola, filiera corta e farmers market, al ricambio generazionale in agricoltura; dalla somministrazione nelle mense scolastiche e universitarie di menù sostenibili, ai percorsi di sensibilizzazione per accrescere la consapevolezza dei consumatori rispetto a scelte responsabili circa il cibo.

Il 55,67% dei giovani intervistate ritiene prioritario nella lotta alla povertà garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori del settore agroalimentare e promuovere un lavoro dignitoso (area di azione n. 4) .  Quasi il 59% propone di facilitare l’accesso ai finanziamenti per i piccoli produttori a basso reddito come strumento di lotta alla fame e a tutte le forme di malnutrizione nel mondo (area di azione n. 1) e quasi il 41% ritiene prioritario adottare misure economiche che favoriscano l’utilizzo di alimenti sani a prezzi accessibili per garantire i mezzi di sussistenza a tutta la popolazione, riconoscendo opportunità e dignità ai soggetti più svantaggiati e vulnerabili (area di azione n. 2). Su fronte degli interventi necessari per  ridurre i danni all’ecosistema e alla salute, il 32,61% degli intervistati propone di prevedere che solo gli alimenti prodotti secondo standard minimi obbligatori di tutela ambientale possano essere immessi sul mercato globale; il 44,29% di proteggere gli ecosistemi naturali da nuove deforestazioni per la produzione di alimenti e mangimi mentre il 17,19% di migliorare la sostenibilità degli allevamenti (area di azione n. 3). Infine il 40,25% proporne di diffondere e sostenere l’agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie sempre più avanzate per la raccolta, combinazione, studio dei dati e delle soluzioni (area di azione n. 5)

“Nelle prossime settimane – aggiunge la Dadone - studieremo il modo migliore per valorizzare queste idee di cui certamente mi farò portavoce nell’evento organizzato dal Wff a Roma dal 1° al 6 ottobre 2021, con la partecipazione di rappresentanti dei Governi e dei vertici delle Nazioni Unite e di molte organizzazioni giovanili”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)