In arrivo nuove regole per tassare i servizi digitali

Le piattaforme online che vendono contenuti digitali - come, tra le altre: Netflix, Spotify, Amazon, Google - potranno essere tassate. Nei giorni scorsi gli eurodeputati hanno aggiunto all'elenco dei servizi che possono essere considerati entrate fiscali, la fornitura di «contenuti su un'interfaccia digitale come video, audio, giochi o testi che utilizzano un'interfaccia digitale», indipendentemente dal fatto che tali contenuti siano di proprietà della società fornitrice o che questa ne abbia acquisito i diritti di distribuzione. Il Parlamento però ha un ruolo consultivo in materia di leggi fiscali e quindi tocca al Consiglio decidere all'unanimità sul contenuto definitivo delle norme per cui il Parlamento sta spingendo per un'approvazione prima della fine del suo mandato, nell'aprile 2019.

In arrivo nuove regole per tassare i servizi digitali
La Plenaria di Bruxelles ha proposto di ampliare il campo di applicazione delle direttive sulla tassazione delle imprese digitali che operano nell’UE e il Parlamento ha adottato con un’ampia maggioranza i suoi due pareri sulle proposte di direttive del Consiglio riguardanti la tassazione delle imprese con una presenza digitale significativa e la tassa sui servizi digitali (DST).La Commissione europea aveva proposto un importo di 50 milioni di euro, ma i deputati hanno deciso di ridurre la soglia minima al di sopra della quale...