Avis. No alla donazione di sangue retribuita

«Nessuna forma di donazione di sangue ed emocomponenti che preveda una retribuzione potrà mai sostituire il gesto etico, volontario, periodico e gratuito su cui si fonda il nostro sistema trasfusionale». In Veneto tutti i gruppi sono richiesti, in particolare viene segnalata la necessità del gruppo 0 e A negativo e positivo.

Avis. No alla donazione di sangue retribuita
«Nessuna forma di donazione di sangue ed emocomponenti che preveda una retribuzione potrà mai sostituire il gesto etico, volontario, periodico e gratuito su cui si fonda il nostro sistema trasfusionale». A ribadirlo è il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, dopo le aperture verso il modello della donazione retribuita emerse dal webinar organizzato nei giorni scorsi dall'Economist in collaborazione con la casa farmaceutica Takeda.In Italia molte aziende di plasma derivazione (come Takeda) lavorano il plasma da...