Combattere il disagio sociale e la disabilità solcando i mari
La Marina Militare e lo Yacht Club Italiano mettono a disposizione di enti no profit, scuole e ospedali: Nave Italia, il brigantino più grande del mondo. Un progetto educativo e riabilitativo che permette alle persone fragili di scopriere le loro capacità nascoste, inattese e straordinarie.
La cultura del mare al servizio del sociale. Questo lo slogan del progetto “Sali a bordo con noi” promosso da Fondazione Tender to Nave Italia onlus che mette a disposizione di tutti gli enti no profit, le scuole, gli ospedali il proprio brigantino (Nave Italia) di 61 metri per la realizzazione di progetti educativi e riabilitativi.
Il mare, la vela, la navigazione, le regole e la vita di bordo sono un potente e prezioso strumento di intervento nel sociale. Non si tratta solo di gioco e divertimento, sfidare il mare è una grande avventura.
Grazie al progetto le persone rese fragili da disagio o disabilità possono scopriere le loro capacità nascoste, inattese e straordinarie salendo sull’albero maestro di Nave Italia, tirando su le vele al vento, navigando insieme a veri marinai lungo le rotte solidali che ogni anno vengono tracciate.
Fondazione Tender To Nave Italia Onlus, costituita nel 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano con lo scopo di promuovere la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, riabilitazione, e inclusione sociale, interviene principalmente in tre aree: disabilità, salute mentale, disagio sociale o familiare.
Per solcare il mare a bordo del brigantino più grande del mondo le associazioni possono inviare i loro progetti entro il 16 luglio compilando il formulario sul sito www.naveitalia.org. Un comitato scientifico valuterà ogni progetto entro il 16 novembre ammettendo quelli che meglio avranno saputo superare i pregiudizi sull’esclusione sociale e la disabilità.
