La scuola a un bivio, tra esigenza di cambiare o ritorno allo status quo

L’analisi di Tuttoscuola nella sua newsletter interamente dedicata al Piano 2020-2021. «La scuola è ora a una svolta: riformarsi coraggiosamente o accontentarsi di razionalizzare l’esistente». Tenendo anche conto di un dato importante: tra 10 anni ci saranno un milione e 300 mila studenti in meno. Dunque lo sguardo dovrebbe essere a lungo termine: quale modello di scuola vogliamo per il Paese? Serve un piano strategico 2020-2030 per la scuola. Occorre visione e il coraggio di una scelta convinta da parte di tutto il Governo e delle forze politiche che lo sostengono, e sarebbe auspicabile (e doverosa) la partecipazione dell’opposizione. Si sono da poco conclusi gli Stati Generali dell’Economia ‘per far ripartire l’Italia’. Non se ne è sentito parlare. Se non si riparte dalla scuola, da dove?”, si chiede Tuttoscuola.

La scuola a un bivio, tra esigenza di cambiare o ritorno allo status quo
Dopo i rinvii, le attese, le anticipazioni e le polemiche, il Piano Scuola 2020-2021 ha ricevuto finalmente l’imprimatur della Conferenza unificata Stato, Regioni e Autonomie Locali.«Forse sarebbe stato opportuno prevedere anche scenari alternativi in dipendenza dell’andamento del Covid-19 (azzerato con ritorno alla situazione dell’anno scorso o peggiorato con ripristino della situazione dei mesi scorsi), ma questo è il Piano definitivo e con questo dovranno fare i conti per la ripartenza soprattutto Enti Locali e...