Ad Haiti, dove si è spesa per l'istruzione di bambini, ragazzi e donne, c'è ovunque traccia di Giovanna Mocellin

Empatica, gentile, capace di indignarsi davanti alle ingiustizie, pronta a rimboccarsi le maniche per porre rimedio. È questo il ritratto di Gianna Mocellin che balza agli occhi attraverso le parole scritte da chi ha vissuto con lei, ma anche da chi l’ha solo incontrata.

Ad Haiti, dove si è spesa per l'istruzione di bambini, ragazzi e donne, c'è ovunque traccia di Giovanna Mocellin
“Manman Gianna”, come la chiamavano ad Haiti, lasciava il segno. Attivissima con Rete Radiè Resh, ad Haiti la Rete di Padova in collaborazione con la Fddpa (associazione dei contadini delle montagne), per ricordarla ha lanciato il “Progetto Gianna” che riguarda la scuola professionale femminile “Giovanna Mocellin” di Souprann nel Nordovest del Paese e le sezioni di scuola dell’infanzia “Gianna bambini” a Fondol, Katien, Dofiné villaggi sulle montagne. Un progetto questo che continua il suo cammino realizzando...