Rispettarsi per farsi rispettare. Constantin Musabimana, da rifugiato ruandese a volontario tra i rifugiati

Constantin Musabimana è un rifugiato ruandese. Nel 1996 è arrivato in Italia, ad Abano Terme. Qui ha portato lo "stile" imparato nei campi profughi in Congo: mettersi a disposizione di chi ha bisogno. "Il mio impegno di mediatore è rivolto soprattutto alle famiglie: è importante aiutarle a comprendere la cultura occidentale. Solo così potranno integrarsi"

Rispettarsi per farsi rispettare. Constantin Musabimana, da rifugiato ruandese a volontario tra i rifugiati
«C’è una differenza sostanziale tra rifugiato e immigrato. Il primo è una persona che all’improvviso è costretta a lasciarsi alle spalle casa, lavoro, affetti. Il secondo, invece, si prepara sia economicamente che psicologicamente a lasciare tutto e ad affrontare i problemi dell’immigrazione». Con queste parole Constantin Musabimana inizia il racconto del suo viaggio da rifugiato che dal Ruanda l’ha portato nel 1996 in Italia.Un giovane ruandese, insegnante di lingue e sposato da tre mesi che viveva una vita normale....