Vivere in montagna, tre opere per capire

Tre opere sulla montagna – un libro, un rapporto socio economico e una rivista online da scarica in pdf – per capire chi parte e chi sceglie di restare a vivere ad alta quota. 

Vivere in montagna, tre opere per capire

Una storia sospesa tra le Dolomiti di Zoldo, in provincia di Belluno, l’Inghilterra e la Spagna; l’amore tra Harry e Marina sullo sfondo del secondo conflitto mondiale. Lui, nobile inglese laureato a Cambridge e figlio di un generale eroe di guerra, lei figlia di gelatieri zoldani emigrati in Spagna, a Cadice.

Due universi differenti che si intrecciano casualmente in una storia realmente accaduta e raccontata dall’autrice Maria Zoe Fairtlough in Amore, guerra e gelato. Leggende di famiglia (edito da Edizioni Dbs). Il libro, infatti, si ispira alla vita dei genitori della scrittrice: realizzato, dopo una sapiente ricerca di documenti e mettendo assieme le foto e i discorsi dei genitori stessi, il racconto descrive i fenomeni dell’emigrazione e dello spopolamento montano, facendo risaltare il coraggio, l’intraprendenza, la passione di chi, a inizio Novecento, cercò fortuna fuori Italia.

Di carattere tecnico è, invece, il Libro bianco sulla montagna veneta, rapporto realizzato da Unione artigiani e Piccola industria di Belluno, all’interno del progetto “Montagna abitata”. Il libro, lungo i suoi quattro capitoli, analizza in un confronto con le altre regioni le possibili politiche d’intervento, descrivendo le strategie utili per migliorare la situazione attuale delle condizioni socio-economiche delle terre alte in Veneto.

È possibile sfogliare il rapporto online: www.confartigianatobelluno.eu/scaffale/pubblicazioni/saggistica/LibroBiancoMontagnaVeneta.pdf

Ma non tutti scappano e si allontanano dalla montagna: in controtendenza, ma pur sempre attivi, ci sono persone che hanno scelto di rimanere o di camminare in “retromarcia”, partendo dalla pianura per stabilirsi ad alta quota. Magari recuperando un mestiere ormai avviato al tramonto o scoprendo nuove attività, cogliendo opportunità e facendo impresa.

Di questo parla il libro La montagna degli altri. Diventare montanari e inventarsi un lavoro (Andrea Moro Editore), scritto dalla giornalista Tanja Ariis, che si sofferma e analizza le storie che abbracciano la montagna pordenonese. Di grande interesse per i temi legati alla montagna, comprese le dinamiche insediative lungo l’arco alpino, è il sito internet www.dislivelli.eu curato dall’associazione Dislivelli. Nata nella primavera 2009 a Torino, dall’incontro di ricercatori universitari e giornalisti specializzati nel campo delle alpi e della montagna, l’associazione cura anche un periodico mensile che è possibile scaricare gratuitamente in pdf dal sito.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)