"Skype amico", la chat anonima per ragazzi in crisi

Dopo il servizio nazionale “mail@mica”, ormai attivo da tre anni, Telefono amico Padova ha lanciato da qualche giorno “Skype amico”, una chat anonima senza webcam per intercettare il disagio sociale ed esistenziale dei giovani dai 14 ai 19 anni.

"Skype amico", la chat anonima per ragazzi in crisi

Solitudine, autolesionismo, senso di inadeguatezza, anoressia. Queste sono le richieste di ascolto e di aiuto intercettate da Telefono amico Padova grazie al servizio nazionale “mail@mica”, attivo ormai da tre anni. A partire dall’analisi dei dati forniti dal progetto, Telefono amico Padova continua il suo percorso di attenzione rivolto ai giovani adolescenti, approcciandoli adesso attraverso l’uso della tecnologia che gode di un appeal a loro più vicino e congeniale: “Skype amico” è un servizio attivo da qualche giorno, semplice, immediato e gratuito rivolto ai giovani attraverso l’uso di skype vocale.
Se la mail si è rivelata strumento valido per intercettare e mappare la situazione giovanile, Telefono amico non vuole però perdere la sua vocazione alla “voce”, così come vuol continuare a garantire il necessario anonimato, sia al ragazzo che si avvicina al servizio, che ai volontari specializzati. Telefono amico ha provveduto a togliere la webcam così come a impedire la possibilità di essere riconoscibili e rintracciati. «L’anonimato è la cosa più importante da sempre – spiega il presidente Antonio Iovieno – le persone devono sentirsi libere di parlare dei loro problemi, soprattutto i giovani, che rappresentano da sempre una forte criticità. Inoltre, il giovane si trova paradossalmente sempre più isolato. Il web apparentemente lo collega ai coetanei, ma in realtà lo lascia da solo. Riattivare la relazione e la fiducia con un adulto in grado di ascoltare senza pregiudizi è molto importante per loro». Fondamentali gli interlocutori: «Grazie al progetto “mail@ mica” – spiega ancora Iovieno – abbiamo capito che i ragazzi non cercano affatto un amico, un coetaneo che parli il loro linguaggio. I ragazzi hanno bisogno di parlare con un adulto, con una persona altra dal genitore ma di cui sentano di potersi completamente fidare. Il nostro servizio rimane un servizio di ascolto, e con “Skype amico” lo ribadiamo, ma siamo anche preparati e pronti ad eventuali reindirizzamenti a servizi sociali o ad altre specifiche realtà del nostro territorio qualora dai ragazzi ci arrivassero segnali di pericolo o disagio grave».
Il servizio si rivolge ai giovani dai 14 ai 19 anni, ma i volontari, prontamente formati, sono in grado di ascoltare anche altre tipologie di età. La fase sperimentale prevede l'attivazione dello sportello – per ora – solo il giovedì e il venerdì dalle 18 alle 21. I due account skype sono skypeamico_padova e skypeamico_padova1

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Fonte: Comunicato stampa