“Avrò cura di te”: in un docufilm le storie di tre donne consacrate di fronte alla pandemia

Suor Maria Teresa, suora di clausura, che ha risposto a centinaia di telefonate e mail durante il lockdown. Suor Teresa, comboniana, che ha assistito 70 consorelle colpite dal covid. E Sandra, neurologa e consacrata della Piccole Apostole della Carità, che cura i bambini con gravi disabilità

“Avrò cura di te”: in un docufilm le storie di tre donne consacrate di fronte alla pandemia

Anche in clausura è possibile aiutare le persone in crisi a causa della pandemia. Suor Maria Teresa, benedettina in un monastero di clausura nel cuore di Milano, durante e dopo il lockdown del 2020 ha risposto a centinaia di telefonate e mail di persone sole e senza speranza. “Alcuni rapporti di amicizia che abbiamo oggi sono nati proprio in quelle settimane”, racconta nel docufilm “Avrò cura di te. Storie di vita consacrata di fronte alla pandemia”, realizzato dall'Arcidiocesi di Milano in collaborazione con la casa editrice Itl.

Mercoledì 2 febbraio, la Chiesa cattolica celebra la Giornata mondiale per la Vita consacrata, un appuntamento indetto nel 1997 da Giovanni Paolo II. E per l’occasione la Diocesi di Milano propone una celebrazione eucaristica in Duomo (ore 17.30), presieduta dall’Arcivescovo mons. Mario Delpini e, a partire da oggi, rende disponibile sul portale e sui social diocesani il docufilm. Nel video vengono raccontate “le vicende esemplari di tre donne appartenenti a istituti di vita consacrata che, insieme alle loro comunità, si sono messe a servizio degli altri in questo tempo difficile”. Nei 12 minuti di video oltre alla storia di suor Maria Teresa, vengono narrate anche quelle di suor Teresa, comboniana inviata dal Portogallo a Erba (CO) per assistere le 70 consorelle di una casa di riposo, 20 delle quali sono poi morte di Covid, e di Sandra, consacrata delle Piccole Apostole della Carità e neurologa infantile, che alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini (LC) cura i piccoli con gravi disabilità e cerca di sostenere famiglie che in questo tempo vivono un dramma nel dramma.

Il docufilm raccoglie anche le riflessioni del Vicario episcopale per la Vita consacrata, mons. Paolo Martinelli e dell’Arcivescovo, secondo cui “l’emergenza spirituale può trovare nell’esperienza della vita consacrata non una soluzione, non la risposta a tutti i problemi, ma una dimostrazione di quello che la fede può produrre”. Il video “Avrò cura di te” rappresenta la prima tappa di un più ampio progetto comunicativo che, come spiega mons. Martinelli, nei prossimi mesi “vorrebbe esprimere l’attenzione e la valorizzazione da parte della Diocesi ambrosiana per la vita consacrata in tutte le sue forme e presentarne la ricchezza e l’attualità nell’oggi. L’obiettivo specifico è presentare il prezioso contributo che la vita consacrata è stata ed è in grado di dare in situazioni critiche, come è successo nel periodo della pandemia, e in ogni situazione nella quale sono in gioco la verità e l’autenticità dell’umano”.

Secondo un programma che verrà via via precisato, nell’ambito del progetto saranno realizzati eventi con caratteristiche e destinatari diversi: seminari di studio su figure e testi significativi nell’ambito della spiritualità della vita consacrata, conferenze, mostre, incontri di preghiera.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)