Diocesi

Sono già più di cinquanta le esperienze di volontariato censite da Caritas Padova e che possono essere consultate nel sito www.esperienzedivolontariato.it. Chi sta cercando come trascorrere le vacanze estive, o gli educatori dei gruppi giovani e adolescenti possono mettersi alla ricerca dell'esperienza più adatta.

Dal 16 gennaio scorso, quando è arrivata nella parrocchia di Sant'Eulalia, la reliquia di Santa Rita ha continuato ad attirare un grande numero di fedeli, soprattutto durante le messe del mercoledì sera. Il 22 maggio, festa di Santa Rita, è stato allestito uno schermo esterno per dare a tutti la possibilità di partecipare.

Doveva essere la due giorni di spiritualità di primavera, invece la trentina di insegnanti che si sono ritrovati alla casa Chiavacci di Crespano del Grappa hanno assaporato il revival dell’inverno: ma forse le condizioni climatiche, che certo hanno impedito qualche passeggiata tra i boschi e la vista del panorama racchiuso tra la Marca trevigiana e le colline bassanesi, hanno favorito un’atmosfera di ancor maggiore raccoglimento e di vera contemplazione, grazie soprattutto al predicatore, il gesuita padre Giuseppe Koch, astronomo della Specola Vaticana, matematico e fisico, che con le sue meditazioni ha incantato l’assemblea, proponendo una riflessione in due tappe sul rapporto tra fede e scienza e sulla teologia della creazione.

L’unità pastorale di Zugliano sta accompagnando unita don Giovanni Casalin all'appuntamento del 2 giugno in cattedrale, quando verrà ordinato presbitero. La comunità ha organizzato per il mese di maggio e inizio giugno momenti di incontro, riflessione e preghiera sul tema della vocazione, vocazione propria per ogni cristiano e non solo per chi diventa sacerdote. Giovanni Casalin: «Sono incredulo e onorato di tanta vicinanza della mia comunità».

Sembra incredibile, ma è la realtà: decorsi due anni dalla presentazione del Tempo della fraternità ci sono ancora genitori, e ancor più grave catechisti, convinti che dopo la celebrazione dei sacramenti non ci sia una chiara proposta di accompagnamento dei ragazzi.

Tra i centri di preghiera più visitati nel territorio della diocesi di Padova: il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Piove di Sacco deve la sua origine a un evento miracoloso del Quattrocento. Contraddistinto da secoli di presenza francescana, il Santuario ha accompagnato con la sua presenza anche tutta la storia del Novecento. Qui, martedì 14 maggio, si è svolto, il secondo dei fioretti con i giovani in ricerca di Casa Sant'Andrea.

Anche quest’anno continua il cammino di iniziazione cristiana per il gruppo di ragazzi di 11-12 anni. Tre educatrici e io lavoriamo fianco a fianco per portare attività sempre nuove, che tengano conto della vita dei ragazzi e trasmettano loro la gioia di vivere con Dio all’interno della comunità.