Diocesi

Il 26 luglio la Chiesa ricorda sant'Anna e san Gioacchino, nonni di Gesù. I loro nomi, che ci arrivano dal Protoevangelico apocrifo di Giacomo, sono legati ad un culto molto antico. Anche in Diocesi di Padova la devozione per questi "Santi nonni" è molto diffusa, con presenze artistiche in numerose chiose.

Vigodarzere Numeri imponenti per il grest, che si è svolto dall'11 al 22 giugno: 340 bambini accompagnati da 83 animatori. Per questi ultimi ci sono state numerose, e preziose, occasioni di formazione

San Cristoforo, un santo dalle radici poco note ma dalla fortissima devozione. Si ricorda il 25 luglio: a lui è dedicata la chiesa padovana, in territorio vicentino, di Cogollo del Cengio.

Si chiama "Rise again" e ha come simbolo una fenice stilizzata: è la app ideata da don Luca Ferro, il sacerdote padovano in servizio nella parrocchia di San Severino Marche. Non si tratta soltanto di uno strumento per raggiungere i fedeli, dispersi dopo il terremoto del 2016, e raccogliere fondi. Ma anche di un simbolo di speranza.  

Continua il commento della lettera che i giovani hanno inviato alla comunità diocesana di Padova al termine del sinodo diocesano che li ha visti protagonisti negli ultimi due anni. Suor Jessica Soardo commenta qui il 4° capitolo del testo.

Dallo scorso marzo, nella chiesa di Treschè Conca i fedeli potranno ottenere l'indulgenza plenaria. La Penitenzieria apostolica ha infatti indetto un anno giubilare in onore di San Luigi Gonzaga per tutte le chiese a lui dedicate.

Chiese unite davanti alle sfide della modernità. Le parole di mons. Giovanni Brusegan, protagonista da parte cattolica del dialogo con le altre Chiese che sono a Padova.

A un anno dalla nascita del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova il dialogo di rafforza e si apre alle sfide del futuro. Insieme. Da cristiani. Al cospetto della città.

Venerdì 20 alle 20.30 al Museo Albino Luciani a Canale d’Agordo c'è l’incontro Il coraggio di inseguire un sogno… Vi racconto padre Lele. Video e testimonianze dirette sulla figura di padre Ezechiele Ramin, missionario comboniano. Per l'occasione sarà possibile visitare anche la mostra allestita nel Museo.

Da settembre torneranno i richiestissimi itinerari per i fidanzati che si preparano al matrimonio. E poi le “gite” con Dante, “Narrare la Bibbia alla famiglia” e naturalmente gli esercizi.