Azione Cattolica. Adotta una bolletta. Con occhi puntati sul nostro prossimo

Adotta una bolletta. Raccolta fondi promossa insieme ad altre aggregazioni laicali

Azione Cattolica. Adotta una bolletta. Con occhi puntati sul nostro prossimo

«Come ci interpella il tema della crisi energetica? Come possiamo metterci in gioco?». È nata da due “provocazioni”, durante un incontro della presidenza diocesana di Azione cattolica, l’iniziativa “Adotta una bolletta”. «È stato spontaneo chiederselo – sottolinea il presidente, Francesco Simoni – anche perché la Diocesi aveva appena consegnato alle comunità parrocchiali le note sulla crisi energetica. Altrettanto spontaneo è stato “allargare la rete”, perché questo fosse un impegno condiviso». “Adotta una bolletta” vede insieme Azione cattolica diocesana, Antonianum, Meic Padova, Acli Padova, Associazione Papa Giovanni XXIII, Fuci Padova e Movimento dei focolari. «Abbiamo utilizzato il canale della Consulta delle aggregazioni laicali – spiega Simoni – oltre che i contatti diretti con le associazioni più vicine. È possibile che anche altre realtà si uniscano nelle prossime settimane, quando avranno la possibilità di riunire i rispettivi consigli». Obiettivo di questo mettersi insieme è offrire un sostegno alle personepiù in difficoltà attraverso i Centri di ascolto vicariali Caritas (37 sportelli presenti in 26 vicariati). L’iniziativa, che sarà attiva fino a giugno 2023, si concretizza in una raccolta fondi straordinaria per finanziare i Centri di ascolto vicariali Caritas attraverso la mediazione di Caritas diocesana, «un interlocutore serio, diffuso, capace di mettersi in ascolto delle fragilità anche oltre il bisogno immediato» evidenzia il presidente diocesano dell’Ac. Il primo obiettivo è di raggiungere i diecimila euro. Con questa cifra si andranno a sostenere le spese energetiche delle persone più in difficoltà. «I forti rincari – spiegano i rappresentanti delle associazioni che aderiscono all’iniziativa – stanno colpendo in modo sempre più intenso il sistema economico e le persone più esposte sono le più deboli e fragili. Riprendendo quanto ha sottolineato la Nota della Diocesi sui rincari energetici (4 febbraio), in cui si diceva che la crisi in atto “ci invita a una profonda conversione, che richiede di metter al centro la solidarietà verso chi è nel bisogno e di abbracciare uno stile di autentica sobrietà nelle scelte e negli atteggiamenti”, abbiamo ritenuto di impegnarci nella sensibilizzazione su questa emergenza. Quanto raccolto andrà ai Centri di ascolto vicariali della Caritas, luoghi in cui si intercettano i bisogni acuti e cronici delle persone in difficoltà». L’Ac propone, periodicamente, iniziative come questa «per abituarci a vedere un po’ alla volta – conclude Francesco Simoni – a tenere gli occhi aperti sugli appelli che ci rivolge la realtà prossima (la crisi sanitaria nel 2020, la crisi energetica oggi) o globale (l’iniziativa per i migranti sulla rotta balcanica nel 2021, l’adesione alla campagna del Cuamm per favorire le vaccinazioni in Africa). Ci abituiamo anche a far rete, a cercare compagni di strada, a rivolgerci a “locandieri” più esperti di noi nel prendersi cura». Si può contribuire con un offerta tramite bonifico sull’Iban IT29L 0306909606100000103722, causale “adotta una bolletta”. (P. P.)

Nessuno è escluso dalla felicità

Perché il bambino tanto atteso possa venire ad abitare tra noi occorre fargli un po’ di spazio. Quando i suoi cercavano un angolo di mondo in cui potesse venire alla luce, non c’era posto.. ma con lui tra noi la paura è distrutta, ed è la tristezza a non aver più campo. Quel bambino ci ha scelti. Ha scelto i nostri vuoti per trasformarli in luoghi di speranza, fraternità e pace. Fa spazio nei nostri cuori, per liberarci dalla solitudine, dal conflitto e dallo scoraggiamento. Spiana le nostre strade, sgombrandole dai confini visibili e invisibili con cui le abbiamo rese accidentate. Abita in mezzo a noi, nelle nostre tende e nella nostra terra, per farci aprire le porte e per sgombrare l’orizzonte dal terrore della guerra. «Non c’è spazio alla tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una vita che distrugge la paura della morte e dona la gioia delle promesse eterne. Nessuno è escluso da questa felicità: la causa della gioia è comune a tutti» (san Leone Magno, discorso per il Natale). Auguri di un Santo Natale a voi, alle famiglie ed alle comunità e ai piccoli soprattutto! (la presidenza dell’Azione cattolica di Padova)

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