Campo San Martino. Il restauro degli interni termina il ciclo di lavori

Campo San Martino. La comunità attendeva, dopo i lavori a soffitto e sottotetto di alcuni anni fa, l’intervento agli interni e alla facciata della parrocchiale. La chiesa resta aperta solo per le messe

Campo San Martino. Il restauro degli interni termina il ciclo di lavori

La parrocchia di Campo San Martino procede nel suo programma di interventi, attuati per stralci, per far fronte alle
varie criticità conservative che presenta la chiesa, le cui origini risalgono al Settecento, con l’obiettivo di un risanamento generale che possa valorizzare il bene storico e preservarlo dal decadimento. «Quattro anni fa erano stati messi in sicurezza soffitto e sottotetto – racconta il parroco, don Claudio Michelotto – restava da metter mano dal cornicione in giù, e alla facciata: la comunità attendeva questi lavori, da tempo approvati». Uno degli aspetti più evidenti del degrado era lo stato di conservazione degli intonaci e in generale delle finiture dei paramenti murari, sia interni che esterni, fortemente aggrediti dall’umidità sia di risalita che da infiltrazioni meteoriche. La maggior parte delle zone basse delle murature aveva l’intonaco staccato dal supporto e con evidenti segni di presenza d’acqua, come dimostrano la colorazione più scura rispetto alle parti alte, lo sfarinamento delle finiture e l’affioramento di sali in superficie. L’utilizzo di tipi di intonaco presumibilmente contenenti cemento non aveva favorito la situazione, di fatto
aggravandola, come si può notare nei basamenti esterni della facciata, dove parte della finitura è distaccata e lascia intravedere il fondo cementizio. Proprio in corrispondenza di questi basamenti si notano, nella parte interna della controfacciata, i problemi più importanti, causati anche dalla migrazione dell’acqua meteorica che ristagna sugli sporti di facciata, non adeguatamente protetti. Per il risanamento dei paramenti murari interni ed esterni si sta procedendo con lo scrostamento degli intonaci fortemente ammalorati e il rifacimento usando malte apposite. Altre opere interne riguardano la cucitura di alcune lesioni e il risanamento dei pavimenti degli altari. Contemporaneamente si metterà mano agli impianti elettrico e di illuminazione. A completamento dell’intervento è prevista la tinteggiatura dei paramenti murari dopo il risanamento delle zone ammalorate. L’intervento è a carico della parrocchia, che beneficia di un contributo regionale di 50 mila euro. Durante gli interventi la chiesa rimarrà parzialmente agibile rimanendo aperta solo per le celebrazioni domenicali. La direzione dei lavori è dell’arch. Luca Bertolin di Vigonovo e del geom. Simone Zuppa di Baone, le opere sono eseguite dalla ditta Borin di Arquà Petrarca.

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