Carmine in Padova. Il 16 luglio ritorna la processione

Carmine in Padova. Questo sabato, festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, il vescovo Claudio guida nuovamente un momento molto sentito dai fedeli

Carmine in Padova. Il 16 luglio ritorna la processione

L’antica devozione popolare alla Madonna del Carmine si riappropria della sua tradizione più bella: quella della processione con la preziosa statua lignea di Maria col Bambino in braccio lungo le strade del quartiere padovano, dopo che, nei due anni appena trascorsi, le festa si era limitata alle celebrazioni all’interno della chiesa. Sabato 16 luglio, centinaia di persone sono attese a rinnovare una tradizione chi si ripete fin dalla fine del 1200, quando giunse a Padova la comunità dei frati del Monte Carmelo. Non è soltanto la fedeltà alla tradizione che spinge tanti fedeli a seguire in preghiera il tragitto della Madonna portata a spalla lungo le vie del centro. Negli occhi delle persone si legge una volontà di credere e di sentirsi parte di un disegno salvifico universale, che trovano nella consegna dell’abitino della Madonna, lo scapolare, un simbolo eloquente del proprio bisogno di vivere nella fede. Indossare lo scapolare significa accettare di impegnarsi a vivere conformandosi ai principi della spiritualità carmelitana, che ha nella Madonna il proprio modello di riferimento.

«Quest’anno la processione è guidata dal vescovo Claudio – precisa il parroco, don Matteo Naletto – Sebbene la presenza del vescovo non sia una novità, quest’anno acquista un significato particolare, con la rinascita di una comunità che torna a riconoscersi nella propria storia e nelle proprie tradizioni». Le celebrazioni sono iniziate mercoledì 13, e continuano fino a venerdì 15, con la predicazione sul “tema” della festa liturgica durante le messe delle 8 e delle 19 e con il rosario meditato delle 18.30. Il 16 luglio, memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo – la Madonna del Carmine – vengono celebrate cinque messe mattutine: alle 7, 8, 9, 10 e 11. Alle 12, al termine dell’eucaristia, si recita la preghiera dell’Angelus e viene benedetta l’uva primaticcia.

Nel pomeriggio, alle 16, si svolge la cerimonia della benedizione e imposizione dello scapolare. Le messe vengono celebrate alle 17, 18.30 e 20. Al termine della celebrazione eucaristica delle 18.30, presieduta dal vescovo Claudio, la statua della Madonna viene portata in processione come segno di intercessione per l’indulgenza plenaria, che si ottiene con la visita al santuario e la recita del Padre Nostro, del Credo, di una preghiera secondo le intenzioni del papa; e con la confessione e la comunione entro quindici giorni. La festa del Carmine coinvolge «una comunità molto viva, animata da numerosi gruppi, espressioni di età ed esigenze diverse, che riprenderanno sicuramente con il consueto entusiasmo il prossimo settembre» conclude il parroco.

Salcedo

Il 17 luglio comincia la novena di Sant’Anna a Salcedo. Fino al 24 presiede la messa delle 6 don Loris Gasparella, parroco di Chiuppano, e il Magnificat fa da tema delle riflessioni; il 25 e 26 sarà don Antonio Oriente, delegato per la vita consacrata, a presiedere la messa delle 6 e il tema delle riflessioni sarà il messaggio di papa Francesco per la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani. Altri appuntamenti sono in programma in vista della festa, che si terrà martedì 26. Info:parrocchiasalcedo.it

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