Il presepe nella parrocchia della Madonna Incoronata di Padova che richiama il dramma dei migranti

Ci sono Maria, Giuseppe, il bambinello, una pecora. Ma la particolarità di questo presepio sta nel fatto che la Sacra Famiglia è collocata sulla prua di un’imbarcazione che sembra avanzare verso l’osservatore, in un mare agitato.

Il presepe nella parrocchia della Madonna Incoronata di Padova che richiama il dramma dei migranti

È il presepio collocato sull’altare della chiesa della Madonna Incoronata di Padova allestito per l’occasione delle feste natalizie di quest’anno, da alcuni volontari. Il riferimento è chiaramente ai migranti – le cui attraversate nel Mediterraneo riempiono tristemente ancora oggi tante pagine di giornali – e come i cristiani sono chiamati a vederli e a porsi nei loro confronti: «C’è la necessità di prestare attenzione all’emigrazione e ai diritti delle persone coinvolte, alla loro dignità perché nel profugo è Cristo che si fa presente» afferma don Gianromano, parroco all’Incoronata e direttore della Migrantes, l’ufficio diocesano della pastorale dei migranti. Questa attualizzazione del presepe ha come fine quella «di non abituarci a queste ingiustizie, con una maggiore presa di coscienza comunitaria» dice il responsabile.

Sulla sinistra del manufatto c’è una luce: «Rappresenta una speranza perché si possa vivere nella fraternità, nella pace, nell’accoglienza» conclude il sacerdote.

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