Prendiamo un caffè e facciamo comunità. Riaprono i bar, per ora solo all’aperto, dei circoli di Cristo Re e San Bellino

Hanno riaperto in questi giorni alcuni bar dei circoli Noi della Diocesi di Padova, quelli che hanno la possibilità di usufruire di un’area esterna. Tanta la voglia di ritrovarsi, dialogare, tornare a un po’ di normalità. Tra i centri parrocchiali che hanno ripreso il servizio ci sono Cristo Re e San Bellino, entrambe in città.

Prendiamo un caffè e facciamo comunità. Riaprono i bar, per ora solo all’aperto, dei circoli di Cristo Re e San Bellino

«Nella nostra realtà c’è uno spazio all’aperto attrezzato con sedie e tavolini – spiega Giorgio Masiero, segretario del circolo Noi di Cristo Re – Al momento abbiamo aperto il sabato e la domenica: fortunatamente i frequentatori non mancano. Vorremmo riprendere il servizio anche durante la settimana e per questo ci stiamo organizzando con una quindicina di volontari. All’esterno, accanto al bar, disponiamo inoltre di una piastra polivalente, di un prato verde e di un’area che vorremmo attrezzare – appena sarà possibile – con un piccolo parco giochi».

La parrocchia è una delle poche del territorio padovano che l’anno scorso, a inizio settembre, è riuscita a realizzare la sagra, grazie a un’importante sforzo organizzativo dei volontari del circolo Noi. Sagra che, anche quest’anno, è nei pensieri del direttivo così come lo sono le attività estive per i più giovani. «Solitamente facevamo il grest – prosegue Masiero – con 180 ragazzi iscritti e una cinquantina tra animatori e coordinatori. L’anno scorso non abbiamo potuto organizzarlo, ma quest’anno siamo fiduciosi di esserci: stiamo capendo come procedere, tutto dipenderà da come evolve la pandemia».

Anche a San Bellino i volontari si sono rimboccati le maniche. Qui il bar ha riaperto su sollecito dei frequentatori che a gran voce hanno chiesto di tornare a vedersi. «Abbiamo ripreso pochi giorni fa con alcuni tavoli distanziati all’esterno e le misure di sicurezza necessarie – racconta Giorgina Garbo, presidente del circolo di San Bellino – Diverse persone attendevano di poter tornare al bar del patronato, anche perché, soprattutto i più anziani, per lo più sono già vaccinati. Noi stessi siamo stati spinti dal desiderio di ripartire per ritrovare lo spirito di comunità, ci siamo lanciati a capofitto con un gruppo di 15 volontari; il nostro obiettivo è tenere aperto tutti i giorni della settimana, compresi sabato e domenica. Siamo stati contenti di riscontrare molta responsabilità da parte delle persone nel rispetto delle distanze e nell’uso della mascherina».

Oltre al servizio bar a San Bellino sono iniziate alcune attività ginniche all’aperto grazie alla collaborazione con l’Unione sportiva Acli. Anche per il periodo estivo c’è voglia di pensare a iniziative e incontri, compreso il cinema all’aperto. «Ci sono diverse buone idee in cantiere – conclude Garbo – per il momento però ci stiamo concentrando sui volontari, per capire le loro motivazioni e se c’è ancora voglia e possibilità di tornare a mettersi a disposizione. Dedicheremo degli incontri alla programmazione estiva, ma prima è necessario riabituarsi alle relazioni dopo molti mesi di contatti solo a distanza, online».

Murales

Tra le iniziative a cui stanno pensando i responsabili del circolo Noi di Cristo Re c’è la sistemazione dell’aspetto esterno del centro parrocchiale, che verrà abbellito attraverso la realizzazione di una serie di murales artistici. «Con questa attività vorremmo coinvolgere diverse realtà parrocchiali – spiega Giorgio Masiero – scout, Azione cattolica, catechisti, genitori... affinché sia un’iniziativa il più possibile condivisa. I dettagli sono allo studio con l’architetto, nostro parrocchiano, Gianni Antoniadis».

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