San Filippo Neri. Quasi 17 anni di adorazione eucaristica continua

La Chiesa di san Filippo Neri, all’Arcella, apre le sue porte alle 6 del mattino per chiuderle in tarda serata tutti i giorni, ma non solo, in queste ore riesce a offrire l’adorazione eucaristica continua grazie a un centinaio di persone che si alternano a turni, in modo da garantire la presenza. L’iniziativa si ripete ormai da quasi 17 anni ed è stata voluta da don Dino Bertato, l’allora parroco, per poi essere continuata con don Marco Galletti fino ai nostri giorni. «Fino a un po’ di anni fa ci trovavamo in modo raccolto in cappellina – spiega Vincenzo Di Tella che organizza la turnazione – poi però, a causa della pandemia, abbiamo dovuto spostare l’adorazione eucaristica in chiesa per avere un ambiente più ampio, e da allora ci siamo accorti che coinvolgeva più persone». Trovare una chiesa aperta a tutte le ore è occasione ormai rara, infatti, e molti ne approfittano per cercare un momento di raccoglimento ritagliato dagli impegni quotidiani. Si uniscono anche fedeli da parrocchie limitrofe o persone di passaggio; ci stanno il tempo che possono ma certi si fermano per ore, a volte versando lacrime: «Nel silenzio di questa adorazione sono passate tante storie e sono nate conversioni – racconta Di Tella – ed è capitato anche a me di prestare aiuto e conforto a persone disperate e poi di vedere come sono cambiate». Molto di ciò è raccontato in un libro di testimonianze che don Dino Bertato ha pensato di diffondere; le ha raccolte ponendo un quaderno in fondo alla chiesa dove ognuno poteva lasciare i propri pensieri, ed è l’evidenza di una grande opportunità vissuta con fede; un incontro con Gesù eucarestia che diventa attrazione, un’esigenza e un richiamo irrinunciabile per molti. Per chi vuole vivere più intensamente questa esperienza, in parrocchia c’è anche la possibilità di frequentare un incontro di catechesi eucaristica una domenica al mese dalle 15.30 alle 17; ogni volta con tematiche diverse proposte sempre da don Dino Bertato, inoltre è sempre aperto l’invito a quanti vogliano far parte del folto gruppo dei “custodi” dell’adorazione eucaristica, offrendo un’ora alla settimana, o più, del loro tempo, a seconda della disponibilità. Si può contattare don Marco Galletti o Vincenzo Di Tella: 329-8126696.

Aifo

Giornata mondiale dei malati di lebbra In occasione della 71a edizione, domenica 28 gennaio, grazie al benestare del rettore della basilica del Santo di Padova, i volontari Aifo-Associazione italiana amici di Raoul Follereau distribuiscono materiale informativo e raccolgono offerte a favore delle persone colpite dal morbo di Hansen. Sono presenti – nel pomeriggio di sabato 27 e tutta domenica 28 – a testimonianza dell’impegno dell’associazione per debellare questa antica malattia e per sensibilizzare sulle cause che colpiscono soprattutto le persone povere e quelle regioni dove i servizi alla salute sono carenti o inesistenti. Si vorrebbe soprattutto far capire che se ogni due minuti una nuova persona è colpita dalla lebbra, è possibile con lo stesso tempo fare un gesto concreto per impedire che la malattia si diffonda ancora e che colpisca soprattutto i bambini. Aifo da oltre cinquant’anni agisce per prevenire la lebbra e per permettere alle persone colpite di curarsi, di superare le disabilità, che quasi sempre, si accompagnano alla malattia.