Valstagna. Un docufilm sulla vita di Mariacristina Cella

Il suo nome è Mariacristina Cella Mocellin, è una sposa e madre, mancata per una malattia nel 1995, che nell’agosto 2021 papa Francesco ha proclamato venerabile. Mariacristina, prima del matrimonio, è vissuta a Cinisello Balsamo, Milano, ma in seguito si è trasferita nel Vicentino, precisamente a Carpanè, frazione di San Nazario, paese del marito Carlo. È da qui che un gruppo di amici di Cristina ha deciso di partire sabato 21 maggio, in direzione Cinisello Balsamo, per assistere alla prima del docufilm sulla giovane mamma, scomparsa a 26 anni per un sarcoma a una gamba, che si era già presentato anni prima. «Il docufilm è stato voluto dall’associazione Amici di Cristina – racconta Roberta Campana, referente dell’associazione in Veneto – per tramandare alle generazioni future la vita della donna attraverso il racconto di chi l’ha conosciuta: i compagni di liceo, gli amici dell’oratorio, la famiglia. Questa pellicola è motivo di grande gioia per noi, nell’anno in cui Cristina è stata dichiarata venerabile grazie alla causa di beatificazione aperta dalla Diocesi di Padova».

Quando Cristina scoprì la ricomparsa della malattia, era incinta del terzo figlio; venne così operata per asportare il tumore, ma attese l’inizio delle cure chemioterapiche per non danneggiare il feto. Dopo la nascita di Riccardo, bimbo vispo e sano, la donna inizia i trattamenti che però non hanno l’esito avuto cinque anni prima. A questo corrisponde però un cammino di abbandono totale a Dio, che Cristina ha sempre amato e cercato lungo tutta la sua esistenza. Dopo la morte, nel 2005, le edizioni San Paolo pubblicano il suo diario spirituale, intitolato Una vita donata, curato da don Patrizio Garascia. L’ufficio diocesano di Pastorale della famiglia proporrà la visione del docufilm su Mariacristina Cella Mocellin il 19 giugno a Gallio, in occasione dell’incontro diocesano delle famiglie, a cui interverrà anche il marito Carlo. Verrà allestita anche una mostra che, attraverso una trentina di pannelli con scritti e foto, ne ripercorrerà la vita.