Visita multisensoriale al Battistero per il Festival Biblico. Arte non solo da guardare

Battistero. Visita multisensoriale agli affreschi di Giusto de Menabuoi. Presente una guida nella lingua dei segni e alcune stampe in 3D delle opere d’arte

Visita multisensoriale al Battistero per il Festival Biblico. Arte non solo da guardare

Visitare gli splendidi affreschi di Giusto de’ Menabuoi nel battistero della Cattedrale di Padova attraverso un percorso multisensoriale, accompagnati da una guida esperta: è l’affascinante esperienza che si può vivere venerdì 27 maggio alle 20 grazie all’iniziativa “Sguardi oltre” dell’ufficio di Pastorale dei giovani in collaborazione con il Museo diocesano di Padova. «La proposta, inserita tra gli appuntamenti del Festival biblico, è rivolta a tutti e prevede una vera e propria visita immersiva – spiega don Paolo Zaramella, direttore dell’ufficio di Pastorale giovani – Sarà presente una guida Lis (lingua dei segni) per accompagnare le persone sordomute e verranno utilizzate alcune stampe delle opere d’arte in 3D, per permettere l’accessibilità tattile a persone ipovedenti. Apocalisse: da una parte la paura per un mondo che finisce, dall’altra la curiosità e le speranze per i tempi nuovi che verranno. Quale atteggiamento di fronte ai grandi cambiamenti che stiamo attraversando? “Democrazia e sviluppo: tra tempi apocalittici e apertura a tempi nuovi” è il titolo I partecipanti saranno accompagnati attraverso un percorso che li introdurrà a scoprire gli affreschi di Giusto, toccheranno l’acqua del fonte battesimale, vedranno la luce del cero pasquale e sentiranno il profumo del crisma, segni del battesimo, in un percorso di approfondimento del ciclo di affreschi: dal battesimo di Gesù, attraverso la Pentecoste e la Gerusalemme celeste dell’Apocalisse, al Cristo Pantocratore del Paradiso. La visita sarà impreziosita dalle note di un giovane musicista». Il direttore del Museo diocesano, Andrea Nante, accompagnerà i visitatori in un itinerario suggestivo e multisensoriale: nella prima parte della visita, infatti, saranno bendati così da sperimentare l’uso di sensi diversi da quelli abitualmente utilizzati. Accanto alle stampe in 3D, inoltre, sarà collocato un codice QR che permetterà, attraverso l’utilizzo dello smartphone, di accedere ad alcuni contenuti video (anche in lingua dei segni) con ulteriori spiegazioni di Andrea Nante. La proposta rientra nelle iniziative sul tema dell’inclusione che da alcuni anni sono curate dalla Pastorale giovanile in collaborazione con alcuni giovani che s’interfacciano quotidianamente con la disabilità. Uno degli ultimi progetti ha visto la realizzazione di un vademecum che contiene semplici ma importanti indicazioni sul modo di relazionarsi con persone con disabilità. Anche la proposta del Festival biblico è stata pensata affinché, usando le parole del vescovo Claudio «possa essere un segno a livello diocesano di un’attenzione, di una cura e di un’apertura che si dovrebbe estendere a cascata in tutte le nostre comunità parrocchiali», per costruire insieme sulla roccia dell’inclusione, affinché nessuna persona si senta esclusa.

La visita

La visita al battistero della Cattedrale, della durata di circa un’ora e quindici minuti, è prevista in due turni: alle ore 20 e alle 21.30. È necessaria la prenotazione e il pagamento della quota di ingresso al battistero. Informazioni su festivalbiblico.it e su giovanipadova.it

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