Scuola, verso l'addio alla mascherina: agli esami non sarà obbligatoria

La decisione durante l'incontro tra i ministri Bianchi e Speranza: accolta così, almeno in parte, la richiesta dei pedagogisti e studiosi che avevano indirizzato una lettera aperta nei giorni scorsi. La mascherina, già agli Esami di Stato, sarà solo raccomandata. Verso una norma e una circolare

Scuola, verso l'addio alla mascherina: agli esami non sarà obbligatoria

A scuola, col volto scoperto: sarà possibile già nei prossimi giorni, per gli studenti impegnati negli Esami di Stato, presentarsi senza mascherina, non più obbligatoria ma solo raccomandata. E' quanto deciso durante l'incontro, ieri, tra i ministri Bianchi e Speranza sulla riapertura della scuola a settembre in presenza e in sicurezza. All'incontro ha partecipato anche il Presidente dell'Iss Silvio Brusaferro, che ha illustrato il quadro epidemiologico. Sul tema, lo ricordiamo, erano intervenuti pedagogisti e psicologi, con una lettera aperta a Bianchi e Draghi, in cui chiedevano il superamento di questa restrizione a scuola.

La riunione porta avanti il percorso condiviso in vista del prossimo anno scolastico. Secondo quanto si apprende, inoltre, agli Esami di stato, sia del primo che del secondo ciclo, verrà meno l'obbligo di indossare la mascherina, che verrà solo raccomandata. Sarà dunque proposta una norma al prossimo Consiglio dei Ministri, in programma per domani, alla quale seguirà poi una circolare esplicativa alle scuole.

Soddisfatto il sottosegretario alla Salute Costa: “I nostri ragazzi e le nostre ragazze potranno affrontare finalmente una delle prove scolastiche, tra le più impegnative della propria carriera, comunque in sicurezza, seppur senza alcuna restrizione. Ho fatto mia, sin da subito, insieme al partito che rappresento, Noi con l'Italia, questa battaglia e sono decisamente soddisfatto del risultato raggiunto. Ho sempre sostenuto che in questo specifico caso la decisione fosse principalmente politica e che ci fossero le condizioni, anche sanitarie, per prevedere lo stop all'obbligo di questi dispositivi di protezione. Ancora una volta è stata la politica ad assumersi la responsabilità delle scelte. Ringrazio il presidente Draghi e i ministri Speranza e Bianchi per l'ascolto e la sensibilità dimostrata. Abbiamo compiuto un passo decisivo e ottenuto un precedente importante verso il conseguimento dell'obiettivo che si è prefissato il governo per il prossimo anno scolastico: iniziare la scuola in presenza e senza mascherine. L'esame di maturità senza mascherina è un grande segnale per i nostri ragazzi e per tutti, un altro segno del nostro ritorno alla normalità. È anche un segnale di coerenza. Perché un ragazzo di 18 anni poteva andare a votare senza mascherina e una settimana dopo essere obbligato a metterla per gli esami di maturità".

Per quanto riguarda i trasporti, invece, “si prevede un prolungamento dell'uso della mascherina fino a fine settembre – fa sapere ancora Costa - Sono luoghi particolarmente affollati quindi è positivo mantenere ancora un po' di prudenza. Così come negli ospedali e Rsa. Domani però ci sarà un altro ulteriore passo verso la normalità – riferisce ancora Costa - Cadrà l'obbligo per cinema, teatri e luoghi sportivi al chiuso. Siamo così in presenza di pochissime restrizioni".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)