Alloggi per anziani e disabili con "control room" per le badanti

Le case "intelligenti" del quartiere Altobello di Mestre sono dotate di videosorveglianza esterna, dispositivi di domotica, riscaldamento e raffrescamento a terra, dispostivi anti allagamento e anti intruso, rilevatori gas e fumo. La novità più rilevante è quella della "control room" per le badanti di condominio

Alloggi per anziani e disabili con "control room" per le badanti

VENEZIA - Sono pronti i 37 alloggi Ater del quartiere Altobello di Mestre dedicati a inquilini anziani e disabili. Le case "intelligenti" sono dotate di videosorveglianza esterna, dispositivi di domotica, riscaldamento e raffrescamento a terra, dispostivi anti allagamento e anti intruso, rilevatori di gas e di fumo. Ma la novità più rilevante è quella della "control room" per le badanti "di condominio", che oltre ad un appartamento con due camere da letto, due bagni e una cucina, avranno a disposizione una stanza da dove visualizzare su schermo le immagini della videosorveglianza, controllare lo stato dei dispositivi negli appartamenti, ricevere le notifiche di allarme eventualmente attivate dagli inquilini e collegarsi direttamente agli appartamenti tramite citofoni.

"Questo complesso completamente rinnovato può candidarsi ad essere una struttura di assistenza domiciliare per Venezia", spiega il presidente di Ater Raffaele Speranzon. "È significativa la dotazione dei dispositivi domotici in ogni casa, finalizzati a facilitare la gestione del quotidiano da parte dell'utenza". Grazie all'utilizzo della tecnologia sarà così possibile allontanare o anche evitare il ricovero in case di cura o strutture ospedaliere o paraospedaliere. Grazie anche alla rete di assistenza garantita dai servizi sociali del Comune di Venezia, infatti, all'interno del complesso, che ha una struttura a ferro di cavallo, sarà presente un presidio assistenziale costante, 24 ore su 24.

La ristrutturazione dell'edificio, costruito nel 1032 e denominato "campo dei sassi", è costata 7,4 milioni di euro, di cui cinque da fondi ministeriali e 2,4 da fondi dell'Ater di Venezia. Il restauro ha riguardato anche la corte interna, l'installazione di ascensori e di un impianto fotovoltaico. Gli alloggi saranno ora assegnati tramite bando del Comune di Venezia. In particolare, 26 saranno destinati ad anziani, sei a disabili, quattro per famiglie e uno alle "badanti di condominio". (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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