L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti venerdì 2 agosto al Castello Carraresi

Venerdì 2 agosto alle ore 21.15, sarà in programma, sempre al Castello Carraresi, dopo l’acclamato Orfeo di Gluck, uno dei titoli più amati dal pubblico, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, capolavoro di comicità ma al tempo stesso acuta riflessione sempre attuale sul potere delle dipendenze, delle illusioni e delle mistificazioni.

L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti venerdì 2 agosto al Castello Carraresi

L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà guidata da Nicola Simoni e il cast sarà composto da Jessica Nuccio, giovane ma già affermato soprano nel ruolo di Adina, dal tenore Giordano Lucà nel ruolo Nemorino, mentre l’imbonitore Dulcamara, irresistibile personaggio di ambigua moralità e dispensatore di cialtroneschi filtri magici, sarà interpretato dal baritono Filippo Polinelli; completano la compagnia di canto Leonardo Lee (Belcore), vincitore dell’ultima edizione del Concorso Lirica Iris Adami Corradetti e Silvia Celadin (Giannetta).  Il Coro Lirico Veneto sarà preparato da Stefano Lovato e la regia sarà firmata dal gradito ritorno sulle scene cittadine di Yamal Das Irmich, con le scene e costumi di Matteo Paoletti Franzato .

L’elisir d’amore, scritto da Gaetano Donizetti, secondo leggende riportate, in soli quindici giorni, venne commissionata al compositore bergamasco in tutta fretta da Alessandro Lanari, l’impresario del Teatro della Canobbiana di Milano, dopo il forfait di un altro compositore che doveva scrivergli un’opera nuova per la stagione di primavera 1832.

Donizetti ricorse subito al più celebre librettista dell’epoca, Felice Romani, che scrisse un libretto tratto da Le Philtre di Scribe e già musicato da Daniel Auber. L’opera andò in scena il 12 maggio 1832 con un enorme successo: alla prima seguirono ben 32 recite.

La vicenda si svolge in un villaggio dei Paesi Baschi dove l’umile contadino Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio di possedere il magico elisir d’amore.

L’arrivo in paese dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune vino di Bordeaux, spacciandolo per il filtro tanto desiderato.

Adina accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir effetto della presunta pozione, non avendo più soldi tenta il tutto per tutto arruolandosi e acquistando dell’altro elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che, commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di matrimonio con Belcore e gli dichiara tutto il suo amore.

La Stagione lirica di Padova è organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto e si avvale del contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione del Veneto.

L’opera L’elisir d’amore è coprodotta  con Bassano Opera Festival.

Biglietti: Intero, euro 30,00; Ridotto (over 65 e riduzioni di legge) euro 25,00; Ridotto Under 35: euro 20,00.

Prevendite:

Biglietteria del Teatro Verdi di Padova - Dal 24 giugno al 3 agosto: da lunedì al sabato 15.00 - 19.15 e la sera dello spettacolo presso il castello carrarese dalle ore 20.00.

Per informazioni:

Comune di Padova - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche

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Fonte: Comunicato stampa