Un Comitato vigilerà sul rispetto della legge

Andrea Jelinek, presidente del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) formato dalle 28 autorità per la protezione dei dati (Dpa), ha dichiarato che lavorerà per verificare che i Paesi Ue si allineino alle norme del nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati personali, entrato in vigore il 25 maggio. E già quel giorno, il Comitato ha registrato i primi reclami.

Un Comitato vigilerà sul rispetto della legge

«È un onore per me sedere qui come nuova presidente eletta del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb)» ha dichiarato presentandosi alla stampa Andrea Jelinek, presidente di questo organismo «nuovo, indipendente» e formato dalle 28 autorità per la protezione dei dati (Dpa).

Lavorerà in modo «coeso, trasparente, cooperativo» per verificare che i Paesi Ue si allineino alle norme del nuovo Regolamento generale sulla protezione dei dati personali.
Nel suo impegno l'organismo farà affidamento su quanto già fatto dal gruppo di lavoro Articolo29 e metterà insieme i “28 cervelli” per cercare le migliori soluzioni sulla protezione dei dati in Europa.

Il nuovo regolamento, ha spiegato Jelinek «restituisce agli individui il controllo dei loro dati personali», che è un diritto fondamentale, ma allo stesso tempo offre anche alle imprese l’opportunità di «offrire protezione ai loro clienti o fruitori». Compito del nuovo Comitato è di «garantire questo equilibrio».

Con questa istituzione, ha evidenziato infine Jelinek, l’Ue segna la rotta in un contesto globalmente favorevole alla implementazione della protezione dei dati.
Non a caso il Comitato ha già registrato i primi reclami relativi al “consenso”, un elemento chiave, ma non il solo, della questione: deve essere dato liberamente, deve essere richiesto con una formulazione tale per cui le persone lo capiscano, «non solo gli avvocati», perché se è forzato o non è informato «non c’è consenso».

È per questo che, appena entrato in vigore il nuovo regolamento, il Comitato, tra le altre cose, ha adottato delle linee guida sul significato di questo concetto, ha spiegato il vicepresidente del Comitato Willem Debeucklaere, a dimostrazione che questa data «a cui le compagnie e le persone si stanno preparando da due anni, non è la fine, ma l’inizio del nostro cammino comune riguardo la protezione dei dati».

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Parole chiave: Edpb (1), protezione dati (1)
Fonte: Sir