Alì per il sociale: dal buono nasce il bene. Tour per la consegna di quasi 40.000 € a IOV, VIMM,CUAMM, Banco Alimentare del Veneto ed Enpa

Quest’anno ammonta a 39.308€ il contributo raccolto e consegnato dal Gruppo Alì agli ormai consolidati Partner. Sei importanti realtà venete e una romagnola, impegnate, in modo diverso, a migliorare la qualità della vita: c' è chi sostiene la ricerca contro il cancro, chi è impegnato a promuovere e realizzare progetti e attività di ricerca scientifica nel contesto universitario e sanitario del Nord Est, chi combatte contro la malnutrizione e cerca di sollevare i Paesi Africani dalle drammatiche conseguenze della crisi globale, chi quotidianamente garantisce un pasto a chi ne ha più bisogno e chi, infine, si prende cura degli amici a quattro zampe randagi o abbandonati.

Tutte nobili cause sociali che Alì sostiene da anni: con soli 100 punti della carta fedeltà, infatti, è possibile donare a queste organizzazioni 1€ di contributo, che viene raddoppiato dal Gruppo Alì. Nel caso di Banco Alimentare, Alì tramuta i punti della carta fedeltà donati dai clienti in generi alimentari di prima necessità (passata di pomodoro, tonno in scatola, legumi, biscotti e fette biscottate).

“In un periodo storico segnato da una crisi globale penso sia importante sottolineare quei piccoli gesti solidali frutto di un’azione collettiva, perché siamo parte attiva di una comunità. Uniti si migliora la vita” Dichiara Gianni Canella Vice Presidente di Alì S.p.A.

Il primo a ricevere l’assegno di 7.268€ è un Don Dante emozionato che sorride e abbraccia l’amico Marco Canella nell’androne della sede CUAMM, in via San Francesco, a Padova. “Come ogni anno, - dichiara Don Dante Carraro - Alì e i suoi clienti non ci fanno mancare il loro sostegno concreto e reale. A loro va il nostro grazie sincero e dal profondo del cuore, in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo. Purtroppo l’Africa sta tornando indietro, invisibile, senza voce. “Quello che non si vede” è che la crisi globale sta avendo, in Africa, delle conseguenze drammatiche. I prezzi di tutti i beni sono aumentati in modo vertiginoso, e in una situazione di partenza segnata già da un’estrema povertà gli effetti sono terribili. In paesi come l'Etiopia, dove giungerà questo aiuto, il costo di 1 litro di latte è passato da 4-5 Birr a 60 - 70 Birr, e così anche il costo del grano, della benzina e di beni come i guanti che usiamo in ospedale, a Wolisso, che sono arrivati a costare 1 euro al paio! La prima conseguenza che vediamo nei nostri ospedali è che aumentano i bambini malnutriti, perché la gente non ha da mangiare, non riesce a garantire un pasto ai propri figli. E come in Etiopia, così anche in Angola, in Sierra Leone e persino in Uganda. Per questo ogni goccia, ogni piccolo aiuto è prezioso e indispensabile per salvare delle vite e siamo grati a quanti ci sostengono e ci aiutano, con coraggio e determinazione”.

Subito dopo è la volta del Prof. Francesco Pagano, Presidente del VIMM che, accompagnato da Giustina Destro, dal Direttore Scientifico, Gianpietro Semenzato e dal ricercatore Mattia Albiero, suggella questo appuntamento annuale, guidando Canella tra i laboratori e illustrando gli sviluppi a cui ha dato vita questa virtuosa partnership che con PremiAlì regala alla ricerca VIMM altri 858 €. “La nostra collaborazione con Alì Supermercati, attiva da diversi anni e su diversi fronti, ci ha permesso di portare avanti la nostra attività di ricerca e lo studio di cure efficaci per patologie che richiedono uno studio costante e approfondito, con il supporto delle migliori conoscenze e tecnologie” ha dichiarato Francesco Pagano “Grazie alla campagna PremiAlì, in particolare, sosteniamo il laboratorio di diabetologia dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM). Il laboratorio, guidato dal Professor Gian Paolo Fadini, vincitore nel 2020 del Premio Minkowski, studia le cause e le conseguenze delle complicanze croniche del diabete. L’obiettivo è individuare terapie sempre più efficaci per sconfiggere questa malattia, che in Italia colpisce oltre 4 milioni di persone e che ha raddoppiato la sua diffusione negli ultimi 30 anni.”

Sempre il 4 ottobre Matteo Canella viene accolto all’ingresso della sede dell’Istituto Oncologico Veneto dallo staff al completo: il Direttore generale, il Direttore Amministrativo, il Direttore Medico, il Direttore dell’UOC Radiologia Senologica e il Medico di Oncologia 2. Qui è la Dott.ssa Patrizia Benini, Direttore Generale IOV che tiene a rendicontare ciò che IOV è riuscito a fare grazie alla generosità di Alì e dei suoi clienti che quest’anno si traduce in una donazione di 6.880 €. "Non posso che esprimere grande riconoscenza ad Ali' Supermercati per questa donazione, ulteriore segno di una collaborazione che prosegue con entusiasmo e spirito di squadra da anni.  Certamente avremo cura di utilizzare al meglio anche questo dono, che rappresenta la mano rivolta allo IOV e alla ricerca da parte di moltissimi  clienti di Ali’. Colgo l’occasione per rendicontare cosa abbiamo fatto con la donazione Ali’ dello scorso anno: quanto ricevuto ci ha permesso di dotarci di un’ulteriore apparecchiatura per la radiologia che permette di eseguire ecografie hi-tech per la diagnostica senologica, che verrà installata proprio nei prossimi giorni. I nuovi fondi contribuiranno a procedere sulla strada tracciata, a sostegno della ricerca sul tumore al seno che è una delle mission del nostro Istituto, ancor più in evidenza in questo Ottobre Rosa, dedicato alla prevenzione. Ancora grazie per essere con noi, grazie esteso a tutti i clienti dei vostri punti vendita che contribuiscono al buon esito dell' iniziativa".

Contestualmente a Forlì, presso la sede dell’Istituto Oncologico Romagnolo, il Direttore del Supermercato Alì di Bologna, Andrea Magarotto, consegna nelle mani del Direttore IOR, Fabrizio Miserocchi, l’ancorché simbolico contributo di 736€ che va a sommarsi ai contributi delle edizioni precedenti. “La ricerca scientifica è l’arma più affilata che abbiamo per portare al letto del paziente le terapie più personalizzate, quelle che offrono le migliori opportunità di cura, il più rapidamente possibile per i tanti che lottano contro il cancro ogni giorno. Per questo motivo il contributo che Alì Supermercati ci riconosce oramai da anni, nonostante il suo core business si sviluppi maggiormente al di fuori della regione in cui operiamo come IOR, è tanto prezioso. La ricerca non conosce confini territoriali: ogni passo avanti che compiono i professionisti all’interno dei laboratori nella comprensione e nella cura di questa malattia è un passo avanti che viene messo a disposizione di tutti, a prescindere da dove avvengano le scoperte. Il fatto che l’eccellenza di IOR e IRST su questo campo sia riconosciuta anche al di fuori della Romagna è per noi motivo di grande orgoglio: ringrazio quindi nuovamente per la fiducia la Famiglia Canella e tutti coloro che hanno indicato come loro preferenza di questo bel progetto la nostra organizzazione”.

Il 5 ottobre Alì visita con Silvano Canella il nuovo Rifugio Enpa di Mestre che sorge ai margini dell’oasi verde di Parco San Giuliano, dove trovano cure amorevoli, dimora e nutrimento i tanti ospiti a quattro zampe in cerca di famiglia. 9992 € diventeranno cibo e cure sanitarie per gli ospiti di tutte le sedi ENPA del Veneto e delle province di Ferrara e Bologna. Ad accogliere la donazione Roberto Martano, il responsabile dei Rifugi di Mira e Venezia che si fa portavoce delle parole del Coordinatore Enpa Veneto, Romano Giovannoni. “Care e cari, come ogni anno anche in questo è arrivata puntuale la donazione dei Supermercati Ali’ alle sezioni Enpa Veneto, e delle province di Ferrara e di Bologna. Non ci sono più parole per ringraziare la famiglia Canella e Alì che sono una certezza e un supporto continuo e costante non solo per i rifugi per cani e gatti in regione, ma anche per tutti gli aiuti che le volontarie e volontari ENPA riescono a garantire alle famiglie bisognose con aiuti per i loro animali, la gestione delle colonie feline, i sequestri per maltrattamento e tanto altro. In tutto questo ci sentiamo supportati economicamente dalla fondamentale donazione di Ali’. Sempre insieme in prima linea ogni giorno per garantire un benessere animale che è assicurato dalle dodici sezioni Enpa venete e delle province di Ferrara e di Bologna. Grazie ancora Alì”

Poche ore dopo dal Magazzino centrale dei supermercati Alì di via Svezia è partito un camion carico di 13.410 pasti destinati alle sempre più numerose persone e famiglie in difficoltà economica. Alla partenza erano presenti la Presidente del Banco Alimentare del Veneto Onlus, Adele Biondani, il Direttore Operativo Stefano de Guidi, la volontaria padovana Adriana Tacchia e Matteo Canella della famiglia Alì. “Siamo grati alla famiglia Canella, al gruppo Alì e a tutti i suoi clienti – dichiara Adele Biondani - per il dono prezioso che oggi ci viene consegnato. È un evento che si avvera ormai da diversi anni, ma mai come quest’anno è carico di significato e valore per tutti coloro che in Veneto hanno bisogno. Grazie al lavoro dei volontari del Banco Alimentare del Veneto e delle oltre 475 associazioni convenzionate, per molte persone ciò che riceviamo oggi porterà un po’ di sollievo in un momento di grande difficoltà.”