Nathan Never, un agente speciale contro il cambiamento climatico

Il popolare eroe di fantascienza dei fumetti pubblicati da Sergio Bonelli Editore è in edicola con un numero speciale dal titolo “Per un futuro migliore”, ideato per sensibilizzare sul fenomeno del “climate change”. L’albo, nato dalla collaborazione con il ministero della Transizione ecologica, fa parte di un progetto più ampio in vista della pre-Conferenza sul cambiamento climatico (Milano 30 settembre-2 ottobre)

Nathan Never, un agente speciale contro il cambiamento climatico

Nathan Never, il popolare eroe di fantascienza dei fumetti pubblicati da Sergio Bonelli Editore, è in edicola questo mese con un numero speciale dal titolo “per un futuro migliore”, ideato per sensibilizzare sul fenomeno del “climate change”.
“L’albo, nato da una collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica – ci dice Luca Del Savio, redattore capo centrale della Bonelli – fa parte di un progetto più ampio in vista della pre-Conferenza delle parti sul cambiamento climatico che si terrà a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre e che a sua volta sarà anticipata dalla Youth4Climate Driving Ambition (28-30 settembre), la prima conferenza ufficiale dei giovani sul clima”. Entrambi gli incontri precedono la Conferenza sul clima dell’Onu a Glasgow: “tre importanti appuntamenti che vedono protagonista l’Italia e il Ministero per la Transizione Ecologica, affiancati dall’eroe del futuro Nathan Never”, ricorda proprio il Ministero.

“Primo passo di questa collaborazione – continua Del Savio – è la storia breve contenuta nel numero 361 bis di Nathan Never, che raddoppia l’appuntamento con l’Agente Speciale Alfa nel mese di luglio, in quanto viene proposto, per la prima volta nella serie, in versione ‘flip book’, offrendo due copertine, legate a due diverse avventure”. Un unico albo e non due confezionati insieme, come avvenuto altre volte nella storia dell’Investigatore del Futuro, che proprio quest’anno celebra il 30° dalla sua prima pubblicazione nel giugno 1991. “Una scelta di uscita editoriale innovativa, pensata insieme al Ministero per evitare l’uso della plastica e consegnare nelle mani dei lettori una pubblicazione realizzata con sola carta proveniente da una filiera controllata e certificata, come da ormai un decennio fa la casa editrice Bonelli”, aggiunge ancora Del Savio.

“Abbiamo chiesto a Nathan Never (e alla Bonelli e ai suoi autori, ovviamente) se avesse voglia di aiutarci a raccontare un futuro diverso, dove i gas serra non saranno più un problema – spiega il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani nel testo che accompagna l’albo speciale -. Nel corso del XX secolo noi sapiens abbiamo inflitto al pianeta molti danni e i peggiori derivano dai cambiamenti climatici. Ma ormai conosciamo il problema e abbiamo le tecnologie per affrontarlo, un po’ come conoscere la malattia e avere la cura per debellarla. (…) Quando parliamo di transizione ecologica parliamo di un percorso, che va compiuto in fretta, il più in fretta possibile, da quello stato di malattia alla guarigione. Ogni nazione e ogni persona deve fare la sua parte. Ma occorre fare in fretta perché 10 anni passano in un lampo. Parafrasando un personaggio che sono sicuro sia caro ai fan di Nathan Never e non solo: ‘occorre fare, non c’è provare’. E farlo tutti insieme”.

“Come casa editrice siamo sempre stati attenti a queste e ad altre tematiche sociali – aggiunge Del Savio – e pensiamo sia importante far conoscere un problema importante come quello del ‘climate change’ a un pubblico generalista, attraverso un prodotto di intrattenimento ma che comunque punta a sensibilizzare i suoi lettori, ad attivarsi o quanto meno a incuriosirsi”.
La storia breve nel numero in edicola, ambientata su Marte, è solo il primo passo di un progetto più ampio che porterà nei prossimi mesi alla pubblicazione di una storia inedita più ampia, in lavorazione, che sarà inserita in un volume a colori ad hoc, e ad una mostra a Milano delle tavole realizzate dai vari disegnatori nei giorni della pre-Conferenza.

“Il personaggio ha da sempre una sua sensibilità ai temi ambientali, e non è la prima volta che li affrontiamo nella sua vita editoriale”, ci ricorda Bepi Vigna, sceneggiatore sia della storia breve che del prossimo albo speciale, nonché ideatore dell’eroe bonelliano insieme a Michele Medda e Antonio Serra. “Nella prossima storia giocheremo ancora con le possibilità che ci offre un personaggio di fantascienza come Nathan Never, facendolo incontrare con altri eroi della nostra casa editrice come Mister No, che opera tra l’altro nel contesto già di per sé significativo della foresta amazzonica, e il ‘Detective dell’Impossibile’ Martin Mystère”.

“In queste situazioni per noi sceneggiatori il problema e, allo stesso tempo, la sfida sono quelli di rimanere aderenti ai dati reali, e anche se nel caso specifico di Nathan Never siamo in un ambito futuristico, siamo stati assolutamente precisi, quasi didattici, nelle informazioni scientifiche citate nell’albo. E’ uno degli aspetti belli di questo mestiere quando con una storia si può anche lasciare qualcosa di utile ai nostri lettori”. (FSp)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)