Pollini. Da domenica 17 ottobre riprendono le domeniche musicali dei Solisti veneti

Da domenica 17 ottobre sei appuntamenti la mattina alle 11. Il 24 ottobre l’omaggio sarà ad Albinoni nel 350° dalla nascita. Due le date dedicate ai Concerti bradeburghesi di Bach

Pollini. Da domenica 17 ottobre riprendono le domeniche musicali dei Solisti veneti

Continuano a prediligere l’intensità e la familiarità i “Concerti della domenica”, ideati più di cinquant’anni fa dal maestro Claudio Scimone, e firmati da sempre dai Solisti veneti per raggiungere un pubblico il più ampio possibile e arrivare al cuore anche di chi non ha ancora dimestichezza con la grande musica.

Dopo la sospensione dello scorso anno a causa del Covid, l’orchestra torna a incontrare il suo affezionato pubblico composto da famiglie, anziani, studenti. Domenica 17 ottobre alle 11 la rassegna di matinée domenicali si apre all’auditorium Pollini: i sei i concerti d’autunno proseguiranno fino all’ultima domenica di novembre e coinvolgeranno anche alcuni musicisti ormai “di casa” con i Solisti.

l concerto inaugurale della 55a edizione vede protagonisti i Solisti diretti da Giuliano Carella che eseguiranno musiche di Albinoni, Bottesini, Zoccatelli e Grieg. La domenica successiva, 24 ottobre, il concerto “Omaggio a Tomaso Albinoni” è in onore del raffinato compositore veneziano nel 350° anniversario della nascita.

Sarà ancora più speciale l’appuntamento del 7 novembre: l’auditorium Pollini ospiterà il recital che vede come protagonisti due solisti amatissimi dal pubblico. In scena Lucio Degani, primo violino dell’orchestra, accompagnato dal pianista Ferdinando Mussutto. Vasto e pirotecnico il repertorio proposto che spazia da musiche di Kreisler, Hubay, Massenet, Bazzini, Gershwin, Heifetz, Morricone, Williams e Gardel. I concerti bradeburghesi di Johann Sebastian Bach saranno i protagonisti delle mattinate domenicali del 14 (con il flautista Massimo Mercelli) e del 28 novembre. Dedicati al margravio Christian Ludwig di Brandeburgo, i sei Concerti Brandeburghesi furono composti da Bach a Köthen. La raccolta ha una fisionomia unitaria, anche se le partiture sono state concepite in tempi diversi, e rappresenta una sorta di campionario dell’arte bachiana, in particolare nel rapporto tra ensemble e solisti.

Il 21 novembre andrà finalmente in scena “The young Beethoven. Gli artigli di un artista da cucciolo”, il concerto composto lo scorso anno per il 250° anniversario della nascita e mai eseguito. Per facilitare la partecipazione e agevolare le famiglie, i Solisti veneti propongono quest’anno anche un carnet nominale di biglietti per i sei concerti a prezzo promozionale. Informazioni e prevendite: www.solistiveneti.it oppure sede di piazzale Pontecorvo 4/A a Padova (049-666128).

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