Rivoluzione digitale nell'Aulss 6 Euganea: taglio agli sprechi e maggiore efficienza

Taglio agli sprechi, Big Data, interfaccia immediata tra i quasi ottomila dipendenti: è rivoluzione digitale per l’AULSS 6. È attiva la nuova rete intranet dell’AULSS6 euganea, realizzata dall’azienda padovana Openview in collaborazione con Tirasa.

Rivoluzione digitale nell'Aulss 6 Euganea: taglio agli sprechi e maggiore efficienza

Spesso il termine rivoluzione è usato a sproposito, ma in questo caso siamo di fronte a un’infrastruttura destinata ad aprire un nuovo capitolo, sempre più smart ed efficiente, nella gestione dei processi sanitari.

Visto il dispendio necessario per interfacciare le funzioni, con processi complicati e incapaci di dare sempre i risultati sperati, Openview ha messo a punto un sistema finalizzato a digitalizzare e ottimizzare i processi, le pratiche e le informazioni che contraddistinguono quotidianamente il lavoro all’interno dell’azienda. L’obiettivo è quello di superare il modello precedente, nel quale venivano utilizzati più programmi indipendenti gli uni dagli altri per le varie funzioni (mail, documentale, gestione dei processi etc), impossibilitate a comunicare tra loro.

Per questo la nuova piattaforma con un’architettura basata su microservizi, è stata pensata da Openview per veicolare nel modo più efficiente varie tecnologie prevalentemente open source, facendo sì che ogni elemento possa dialogare con tutti gli altri.

Aspetto chiave è la centralizzazione delle identità: ogni dipendente e collaboratore dell’AULSS accede con le proprie credenziali al sistema, da un unico punto di accesso che gli permette di ordinare e gestire tutto il proprio lavoro, in continuo coordinamento con colleghi e strutture. In questo modo si elimina completamente la carta, digitalizzando, velocizzando e rendendo più sicuri ed efficienti tutti i processi. Il sistema permette anche ai dirigenti di lavorare con i big data, monitorando lo svolgimento delle attività nel loro complesso, per avere in tempo reale gli indicatori di performance e di processo, in modo da intervenire per supportare eventuali necessità. Tra le tante novità una piattaforma di e-learning per la formazione continua e la possibilità di effettuare, per i dipendenti in modo completamente digitale, segnalazioni anonime e assolutamente irrintracciabili, abilitando così la pratica del whistleblowing a maggior tutela dei lavoratori.

«La sfida maggiore», spiega Marco Cappellini, CEO di Openview, «era quella di integrare in un’unica interfaccia le innumerevoli tecnologie e i software che sono usati quotidianamente dagli operatori dell’AULSS. Questo è stato reso possibile grazie ad un approccio lean che ha portato a creare un sistema dinamico che riconosce l’utente e genera dinamicamente l’interfaccia operativa creando quindi un pannello di accesso personalizzato e in linea con le reali esigenze del lavoratore».

«La digitalizzazione dei processi», conferma Paola Bardasi, direttrice amministrativa AULSS6 Euganea, «favorisce la comunicazione tra gli operatori; il rapporto con le grandi banche dati supporta la conoscenza e l’integrazione delle funzioni, indispensabili in un momento di riorganizzazione a seguito della nascita della nuova Azienda ULSS, dovendo “armonizzare” i processi pre-esistenti; tutto ciò è in grado di migliorare i servizi al cittadino, prioritario obiettivo della nostra Azienda, di dare impulso al processo di trasparenza, e di strutturare i processi e delle misure per la prevenzione della corruzione, tra le quali appunto lo whistleblowing».

«A seguito dell’unione delle tre precedenti Aziende Sanitarie», racconta Andrea Baraldo, direttore dei sistemi informativi AULSS6 Euganea, «ci siamo trovati con tre differenti sistemi di gestione delle credenziali, tre aree intranet che, di fatto, riportavano solo i collegamenti agli applicativi aziendali e tre modalità differenti, più o meno evolute, di condivisione delle informazioni. Abbiamo quindi sentito l’esigenza di riprogettare in modalità unitaria e nuova, smart appunto, l’accesso del dipendente ai servizi e ai contenuti messi a disposizione dall’Azienda Sanitaria, seguendo le direttive aziendali di convergenza e semplificazione dei processi gestiti. “Bet on the net!” La scelta quindi adottata dall’Azienda ULSS 6 è stata quella di “scommettere” sulla rete e sulle sue potenzialità».

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Fonte: Comunicato stampa