Pesticidi al bando per tutelare le api e l'alimentazione

L’Unione europea mette al bando tre pesticidi che uccidono anche le api. La misura, oltre a salvaguardare la produzione di miele, è essenziale per la tutela dell’ambiente e per la produzione alimentare che in Europa dipende per tre quarti dall’impollinazione.

Pesticidi al bando per tutelare le api e l'alimentazione

Per tutelare le api, il Comitato permanente dell’Ue su piante, animali, cibi e mangimi (Paff) ha approvato la proposta della Commissione europea di vietare ogni uso esterno sul territorio dell’Unione di tre pesticidi della classe dei neonicotinoidi (Imidacloprid, Clothianidin e Thiamethoxam).

Questi pesticidi sono indicati in molte ricerche scientifiche come i principali responsabili del fenomeno della moria delle api e degli altri insetti impollinatori, e ora si potranno usare solo in serra.

A favore della proposta della Commissione hanno votato 16 Stati membri tra cui l’Italia.
Con questa misura l’Ue si pone all’avanguardia nella protezione delle api e degli altri insetti impollinatori, che è essenziale, oltre che per la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche per la produzione alimentare: il 76 per cento della produzione alimentare europea dipende dall’impollinazione e quindi le api sono indispensabili per la nostra sicurezza alimentare. Non solo. Con una produzione di 200 mila tonnellate l’anno e circa 600 mila apicoltori, di cui 50 mila in Italia, l’Ue è il secondo produttore mondiale di miele dopo la Cina.

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