Alzheimer: a Padova un convegno sui caregiver

Famigliari, figli, parenti in genere, ma anche badanti e conoscenti. Sono loro i caregiver, persone che ogni giorno vivono con persone affette da demenza senile. Di loro si occupa il convegno organizzato nella sede della fondazione Cariparo in piazza Duomo a Padova per venerdì 23 maggio. Con l'occasione verranno presentati i primi tre anni di attività del centro d'ascolto Alzheimer presente dal 2011 a Casa Madre Teresa, a Sarmeola di Rubano. 

Alzheimer: a Padova un convegno sui caregiver

Vivere accanto a una persona affetta da demenza è difficile. Disagi e sofferenze si estendono infatti a tutto il contesto familiare causando un senso di angoscia e smarrimento, cui segue spesso l’isolamento, la rinuncia al lavoro o a spazi propri per le persone che più da vicino si prendono cura di questi malati.

Per rispondere ai bisogni di queste persone, i cosiddetti caregivers, nasce il progetto “Alzheimer” della fondazione Cariparo realizzato a Padova in collaborazione con casa Madre Teresa di Calcutta dell’Opera della Provvidenza sant’Antonio, nell’ambito di una visione più ampia della cura e dell’assistenza delle persone affette da demenze e Alzheimer. All’interno di casa Madre Teresa – servizio diurno e residenziale che segue un centinaio di pazienti – è stato aperto il centro di ascolto Alzheimer, diventato un punto di riferimento per le persone che si prendono cura di questi malati.

I tre anni di attività di questo centro saranno presentati nel corso di un convegno che si terrà a Padova, nella sede della fondazione Cariparo di piazza Duomo, venerdì 23 maggio dalle 9 alle 13. Sarà l’occasione per guardare al futuro e fare il punto su un progetto che si articola in diversi servizi: risposta e consulenza telefonica, colloqui psicologici individuali, gruppi di sostegno e psicoeducazionale, corsi di formazione e seminari.

Nei tre anni di operatività del centro di ascolto Alzheimer quasi duemila persone che si sono rivolte al centro di ascolto per una consulenza telefonica, 593 i nuovi contatti: familiari, operatori, badanti che dall’altro capo del filo hanno trovato uno psicologo esperto di demenze, per un aiuto, un colloquio, un orientamento. Nello stesso periodo sono stati 436 i colloqui psicologici individuali. Un’attività che ha prodotto come primo risultato la creazione di quattro gruppi di sostegno che si incontrano con cadenza mensile: due rivolti ai coniugi, uno per figli, uno per assistenti domiciliari. Un progetto che ha permesso anche l’avvio di gruppi psicoeducazionali, il primo partito nel 2011, modalità fondamentali per gestire al meglio la fase iniziale della malattia con semplici strategie riabilitative che aiutano il familiare a prendersi cura del paziente affetto da demenza in modo competente, controllando gli effetti sia sul malato sia su se stesso. Da allora sono 4-5 i corsi tenuti ogni anno nella sede di casa Madre Teresa di Calcutta, con una decina di partecipanti seguiti da due psicologhe. 12 i corsi di formazione realizzati sulle demenze al marzo 2013, una decina i seminari.

Durante i lavori del convegno, aperto dalla relazione di Stefano Bellon, consigliere generale della fondazione Cariparo, si approfondirà la figura del caregiver del malato di demenza grazie ad Alberto Cester, direttore del dipartimento di geriatria dell’Ulss 13. Seguiranno la presentazione delle attività del centro Alzheimer da parte delle referenti Lucia Borgia e Pamela Iannizzi e una tavola rotonda con operatori e rappresentanti delle associazioni.

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